Dignano celebra il suo patrono

L’invito del parroco don Damir Štifanić ai fedeli, residenti e ospiti a unirsi alle celebrazioni

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Dignano celebra il suo patrono
La chiesa di San Biagio. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Domani Dignano celebra la festa patronale e s’inchina a San Biagio, cui è intitolato l’imponente duomo. Il calendario delle celebrazioni è stato illustrato ieri in sede di conferenza stampa dalle istituzioni che partecipano alla creazione del programma d’occasione, che si articolerà in quattro giornate.

”San Biagio è assieme a San Quirino e a San Lorenzo il protettore della Città e per noi dignanesi si tratta di rispettare una lunga tradizione. Al contempo San Biagio è protettore della gola, come narra la leggenda che vuole il Santo avere salvato un bambino dal soffocamento a causa di una lisca bloccataglisi in gola. Da qui la tradizione dell’unzione della gola con l’olio benedetto – ha esordito il sindaco di Dignano, Edi Pastrovicchio nell’introdurre il calendario –. In quest’ottica, l’anno scorso abbiamo promosso la benedizione dell’olio extravergine d’oliva, messo a disposizione dagli olivicoltori locali. Per noi significa procedere in parallelo, tutelando il patrimonio sacro da una parte e l’olivicoltura quale simbolo del Dignanese dall’altra. Fin da ora dò il benvenuto a quanto vorranno venire a Dignano per l’occasione. Avremo l’opportunità, unica, di poter visitare gratuitamente i Corpi Santi e le chiese urbane. Dignano è una città che si racconta e in quest’ottica vorremmo che tutti la vivessero”.
”Oggi la Chiesa celebra la Presentazione di Gesù al Tempio o Candelora – ha detto il parroco di Dignano, don Damir Štifanić –. dappertutto, nella giornata, si benedicono le candele: la specificità di Dignano è che si consacra anche l’olio d’oliva e che con l’olio si benedice la gola. Di nuovo, altrove lo si fa con le candele. Il duomo di Dignano conserva le reliquie del Santo e le celebrazioni del Patrono daranno l’occasione di passare accanto ai Corpi Santi, per averne visione e per una preghiera. Venerdì verranno celebrate tre messe, seguite dal rito dell’unzione della gola: alle ore 9 è in agenda la messa in lingua italiana, alle 11 la messa solenne concelebrata guidata dal vescovo emerito mons. Ivan Milovan e infine un’altra funzione si farà alle 17”.
Il programma nel dettaglio è stato presentato dalla vicesindaco in quota CNI, Diriana Delcaro Hrelja. S’inizia oggi, con la benedizione dell’olio d’oliva e la prima unzione della gola, alla messa delle ore 17. Domani le messe negli orari annunciati da don Štifanić e dalle 9 alle 21 si potranno visitare i Corpi Santi. Alle ore 19 in piazza si terrà il concerto del gruppo Nola.

Morena Smoljan Makragić, Diriana Delcaro Hrelja, Edi Pastrovicchio, Damir Štifanić, Maurizio Piccinelli e Dalibor Britvić.
Foto: CARLA ROTTA

Visite guidate alle chiese
Sabato e domenica, dalle 10 alle 16 saranno aperte le chiese di Santa Croce, San Rocco, santa Caterina, San Giacomo, Madonna del Carmine e San Martino (si faranno due visite guidate, ma è possibile recarvisi anche in proprio. Se ci è concesso, anche da parte nostra l’invito a vedere queste chiese, ciascuna con una loro storia e “carattere”). Terranno aperto, nel weekend pure la Galleria El magazein, Palazzo Bettica, l’Ecomuseo e lo spazio espositivo d’arte contemporanea Apoteka. Per le visite guidate alle chiese sono previsti due termini: sabato alle 10.30 (si parte dal parcheggio di via dell’Istria) e domenica alle 14 (con partenza sempre da via dell’Istria), come specificato dalla direttrice della Pro loco, Morena Smoljan Makragić. Il contenuto più… materiale è stato presentato da Dalibor Britvić, presidente del Settore Imprenditoria della Città di Dignano presso l’associazione degli imprenditori. “In piazza si potrà gustare una ricca offerta gastronomica e invito le aziende agricole a conduzione familiare ad aderire – ha detto Britvić –. Inoltre, da venerdì a domenica, gli agriturismi Sia e Casa Rustica di Gurano offriranno un menù di San Biagio e farà lo stesso il ristorante Vodnjanka a Zagabria: tre portate e un bicchiere di vino al costo di 20 euro”.
In chiusura l’invito del parroco ai “fedeli, residenti e ospiti a unirsi a noi nelle celebrazioni. San Biagio, che in vita ha testimoniato la fede, ci sia d’esempio e ci inviti ai valori nei quali in quanto cristiani crediamo, assieme a quanti, a prescindere dalla fede e religione, vogliono contribuire alla crescita della nostra città”.

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