Pola. Una stretta contro i furbetti dei B&B

Incontro a Pola tra l’ispettore generale Andrija Mikulić e i direttori delle Pro loco di tutta l’Istria

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Pola. Una stretta contro i furbetti dei B&B
I rappresentanti degli enti per il turismo della Regione istriana, Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

É stata raggiunta ieri, dall’ispettore generale, Andrija Mikulić, dal direttore dell’Ente per il turismo della Regione istriana, Denis Ivošević, e dai responsabili di tutte le Pro loco della penisola, un’intesa per la legalità e la prevenzione dell’abusivismo nel settore turistico-ricettivo. A darne notizia a margine di un incontro con gli operatori turistici locali è stato lo stesso Mikulić che ha quindi annunciato un’“importante e delicata attività di monitoraggio e controllo sulle strutture ricettive, attraverso il coordinamento di tutte le istituzioni interessate, per garantire il rispetto delle norme, della regolarità delle entrate fiscali e delle disposizioni concernenti la tutela della salute pubblica”. Insomma, Mikulić ha annunciato una vera e propria stretta contro i “furbetti” dei B&B, gli affittacamere e i proprietari di case vacanze abusive. Ma non soltanto. “Gli oltre 200 ispettori al momento impegnati, soprattutto, sulla costa, dall’Istria a Ragusa, saranno impegnati anche in controlli sulla sicurezza alimentare e la qualità dei prodotti”, ha detto l’Ispettore generale, che nel prosieguo ha ricordato come negli ultimi due mesi gli ispettori abbiano effettuato circa 750 ispezioni. Le irregolarità scoperte sono state più o meno 700. Non tutti i trasgressori sono stati, però, sanzionati. “Il 40 p.c. dei trasgressori è stato soltanto ammonito, poiché le irregolarità riscontrare sono state minime”. Così Mikulić, che ha tenuto, però, a precisare come tutti gli affittacamere o B&B abusivi siano stati puniti. Nel prosieguo del suo intervento, l’ispettore ha annunciato che entro breve partirà in Istria una seconda ondata di controlli massicci. Controlli che l’Ispettorato generale della Repubblica di Croazia porterà avanti in collaborazione con l’Ente per il turismo e tutte le Pro loco dell’Istria. “Il nostro obiettivo è ridurre al minimo l’abusivismo nel settore turistico-ricettivo”, ha concluso Mikulić. L’intesa raggiunta tra l’Ispettorato e le Pro loco è stata commentata ieri anche da Denis Ivošević, direttore dell’Ente regionale per il turismo, dichiaratosi soddisfatto dall’incontro con l’ispettore. Il direttore della Comunità turistica dell’Istria ha quindi spiegato che i controlli riguarderanno soprattutto le seconde case che i proprietari, spesso residenti all’estero, affittano abusivamente ai turisti.

Andrija Mikulić e Denis Ivošević.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

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