La Regione istriana ha reso pubblici i risultati del secondo monitoraggio delle acque di balneazione, fatto dal 6 al 9 giugno dall’Istituto regionale di salute pubblica. La verifica delle acque balneari viene effettuata su 217 punti lungo la costa della penisola, da Salvore a Brestova. In quanto a temperature ci si poteva già concedere qualche nuotata, considerando che la temperatura dell’aria era compresa tra i 18 ºC e i 26 ºC, mentre quella del mare andava da 19,6 ºC a 24 ºC.
L’acqua è stata considerata eccellente in 208 punti, ovvero nel 95,9 p.c., per 8 punti, corrispondenti al 3,7 p.c. (Cittanova – Mura; Cittanova – insediamento turistico Tere – Hotel Maestral; Cittanova IT Tere – Hotel Laguna; Parenzo – Peschiera – zona sinistra della baia; Medolino, AC Medulin – Ristorante Financa; Rovigno, AC Valalta – Punta Felice; Valle, Colone – Baia san Giacomo; Cittanova – Rivarela) il responso è stato “buona per la balneazione”, mentre in un punto (Parenzo – Hotel Riviera) l’acqua è stata valutata soddisfacente per la balneazione.
I valori utili per determinare la qualità dell’acqua fanno riferimento alla presenza di enterococchi intestinali e di Escherichia coli, nonché quella di inquinamento microbiologico. Inoltre, vengono rilevate la temperatura e la salinità dell’acqua nonché eventuali inquinamenti visivi.
I risultati dei campionamenti e delle analisi sono visionabili sulle pagine Internet al link vrtlac.izor.hr/ords/kakvoca/kakvoca_mm?p_god=2023&p_jezik=. Il bollino blu indica acqua di qualità eccellente, il verde la qualità buona, il giallo sufficiente. Il bollino rosso, che equivale a una bocciatura, fortunatamente è assente.
Si potrebbe essere soddisfatti del responso; il 95,9 p.c. di campioni d’acqua risultati di qualità eccellente sono un buon risultato. Non è per chiedere la luna, ma se memoria non c’inganna, negli anni precedenti si arrivava al 99 e passa p.c. e in stagione avanzata. Poco, ma qualche scricchiolio si sente. Potrebbe essere questione di momento, di corrente o di qualche altro fattore che ha fatto aprire una breccia e scombussolato un po’ i numeri. Lo si vedrà nel monitoraggio successivo.
C’è un’altra questione che ci preme toccare. La faccenda che interessa la laguna della Chiusa a Pomer. Non è punto previsto dal monitoraggio, però all’inizio del mese l’inquinamento dell’acqua è risultato essere non da poco. Infatti è stata riscontrata una presenza eccessiva di batteri di Escherichia coli. L’inquinamento ha interessato l’area non adibita alla balneazione. Vedremo come sarà l’estate; stagione di numeri e dati: da una parte presenze e pernottamenti, dall’altra qualità dell’acqua. Nel mezzo la gente che deve vivere in quest’occupazione a colpi di teli da spiaggia, costumi da bagno e infradito.