A momenti saranno 15 anni che i Vigili del fuoco di Pola e dell’Istria non rinnovano più il proprio parco macchine, ed è chiaro che l’attività comincia a risentirne. Nel caso della caserma polese, per esempio, ci sono autobotti in servizio che, pur non avendo fatto troppa strada (per meglio dire chilometri) sono comunque alla fine dei propri giorni per maturata anzianità di servizio. In altre parole, è arrivato il momento di rinnovare le rimesse delle caserme dei pompieri di tutta l’Istria, Pola inclusa, cosa che, trattandosi di investimenti milionari, non è possibile fare altrimenti che affidandosi a finanziamenti bancari relativamente vantaggiosi per tutte le parti contraenti. Ne parliamo con Klaudio Karlović, comandante dei Vigili del Fuoco di Pola. La sua Unità ha chiesto (e ottenuto) di avere in dotazione 6 veicoli dei complessivi 36 che nel giro dei prossimi due anni saranno acquistati e distribuiti a tutte le caserme e alle unità antincendio istriane. Si stima che i 6 mezzi necessari alla sola caserma di via Dobrila verranno a costare 18 milioni e 375.000 kune, IVA inclusa, per cui, per avere il finanziamento, la Città di Pola deve autorizzare la contrazione del credito in qualità di ente fondatore e garante della restituzione.
Mutuo da 18 milioni
“L’ultima volta che abbiamo rinnovato il nostro parco macchine era nel 2005 – ci spiega il comandante – e, benché le autobotti da allora in nostro possesso non abbiano superato la soglia di guardia dei chilometri percorsi, sono arrivate tuttavia al capolinea per vecchiaia, per cui bisogna cominciare col sostituirle. A Pola abbiamo bisogno di 6 veicoli di 4 tipologie distinte e precisamente di un camion da 45 metri con piattaforma idraulica per l’accesso ai grattacieli, di tre camion per l’accesso ad ambienti campestri e silvestri, di un veicolo di dimensioni ridotte per l’accesso alle calli dei centri storici urbani e un mezzo passeggeri per lo spostamento di uomini e attrezzature”. Il valore complessivo è di 18,37 milioni di kune, una somma non indifferente che si deve in gran parte all’elevato costo dell’autoscala (il camion con elevatore), che da solo vale 8,1 milioni. I tre camion standardizzati per gli incendi divampati in ambienti rurali e forestali costano altri 7,7 milioni, quello per l’accesso ai centri storici altri 2,1 milioni e il furgone passeggeri circa 400.000 kune.
Finanziamento a lungo termine
Per avere il finanziamento di 18,3 milioni di kune fornito dalla Banca di credito istriana (Istarska kreditna banka), la Città di Pola si fa garante dell’obbligo di restituzione per l’Unità antincendio polese secondo le seguenti condizioni. Il tasso d’interesse annuo nominale è del 2,00%, i costi della stipulazione del contratto ammontano allo 0,25%, il termine ultimo per accedere al finanziamento è il 30 settembre 2021, il termine ultimo per la restituzione è di 10 anni con versamenti distribuiti in 120 rate mensili. Se ne discuterà nei dettagli alla prossima sessione del Consiglio municipale, che torna a riunirsi giovedì 26 settembre per discutere di bilancio e finanze, ma anche di spazzatura. Uno dei punti all’ordine del giorno proposto dal presidente Tiziano Sošić sarà infatti il Centro regionale di trattamento dei rifiuti urbani di Castion su richiesta di undici consiglieri dell’opposizione (SDP e alleati, HDZ e Barriera umana).