Pola. I pedoni si impossessano del marciapiede

Sul tratto di via Centuriazione romana sono state rimosse tutte le automobili che ostruivano il passaggio... da sempre

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Pola. I pedoni si impossessano del marciapiede
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Era meglio prima… Ridateci le macchine posteggiate. Scherzi a parte, è anche vero che questa via sta facendo la sua gran brutta figura: marciapiedi coperti di muschio, insudiciati e a macchie scure fungine, vecchi aloni d’olio d’automobile, rigonfiamenti dovuti a umidità da infiltrazione, pavimentazione stradale a toppe, piani pedonali inclinati e orli sgretolati. È il brullo panorama che resta lungo tutto il tratto iniziale di via della Centuriazione romana, dall’intersezione con via Croazia e fino a quello con via Rakovac, dopo che la Pula parking ha multato o fatto rimuovere le automobili che ci stavano parcheggiate da sempre. Che cosa aspettarsi altro dopo anni e anni di totale ingombro veicolare in pianta stabile a quattro ruote su marciapiede e in zona di divieto? Una volta tolte di mezzo le auto, gli addetti alla nettezza urbana hanno già avuto il loro bel da fare per ramazzare via il più rimovibile, ma per tanto di sudicio catrame, ci vorrà il lavaggio stradale con metodi innovativi e moduli idrici polivalenti, inclusa la disinfezione e lo spargimento di diserbanti. Ma non bisogna brontolare, perché una panoramica così, sarà eccome auspicabile dopo igienizzazione e riqualifica. Il carro attrezzi, lo scorso weekend, non ha fatto altro che accalappiare le automobili parcheggiate e in sosta nel tratto interessato di questa via, fino a riempire in ogni ordine di posto il cortile dell’impresa pubblica. Le avvertenze, i biglietti di preavviso, infilati sotto i tergicristalli delle automobili per più giorni di seguito hanno fatto correre ai ripari diversi cittadini residenti del rione una volta venuti a conoscenza dello tsunami di castighi che si stava preparando. I prelievi di macchina con fior di multe da 30 euro, sono fioccate soprattutto a danno dei cittadini ignari e iellati, che sabato mattina si erano creduti baciati dalla fortuna avendo trovato inaspettatamente posto libero per parcheggiare comodamente e scendere in centro città a fare compere. Pochi sapevano che la regola del non dover rispettare la regola… ha cambiato regola, ossia che dopo anni di caos urbano, la segnaletica verticale – di assoluto divieto di sosta e parcheggio a causa di una configurazione stradale a budello – abbia finalmente trovato la sua ragione d’essere, e, che la Città abbia deciso di fare un po’ d’ordine dal giorno alla notte. Se per gli automobilisti sempre alla ricerca del posteggio che non c’è e i residenti in zona che non posseggono un proprio garage è capitata una grande perdita di spazio la conquista più importante in detto caso è tutta dei pedoni che finalmente possono transitare sui marciapiedi dopo avere lamentato gravi problemi di mancata sicurezza, nel bel mezzo della strada. La zona, intasata dai motorizzati, era stata classificabile “ad alto rischio” e come non mai d’estate, con la stagione concertistica alla vicina Arena, quando il rispetto per chi va a piedi è più in crisi che mai. Non resta che fare gli scongiuri affinché l’ordine non venga nuovamente soppiantato.

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