È venuto a mancare il professor Romano Ugussi, docente di filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della nostra città. Nato a Pola nel 1941, iniziò la sua carriera di docente dapprima insegnando filosofia al Liceo Italiano, poi nelle sezioni italiana e croata del ginnasio “Branko Semelić” e passando insieme a svolgere tale insegnamento alla Facoltà di Pola. Grande studioso di Gramsci, da cui attinse quel vasto respiro critico con cui trattava temi e argomenti filosfici, ha fornito un contributo significativo alle attività scientifiche con saggi di etica, di estetica e di varia filosofia, trattati con un metodo che intrecciava di continuo filosofia e storia della filosofia, filologia e storia delle idee. Ma ricordarlo solo per questo sarebbe limitativo.

Ci piace ricordare Ugussi con quel suo sorriso d’artista che si è sempre distinto nel campo della pittura. È stata la sua passione, proiettata sul piacere di rappresentare la natura, il mare, i suoi fondali. È stato per tutta la comunità una guida intellettuale, avendo la capacità di dialogare nella convivialità di amici e colleghi e una disponibilità nel parlare quotidiano e nelle relazioni con gli altri.

Ci lascia in eredità un enorme patrimonio di umanità e di sapere e continua a restare vivo e presente per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il suo stile di professore e il suo fascino aleggiano ancora tra gli ex ragazzi del “Branko Semelić” e gli ex studenti della Facoltà. Polesano doc arguto e irriverente verso la società e i suoi stereotipi, uno dei suoi più grandi talenti era quello di saper stare con i giovani, saperli stimolare e interessare educandoli a un pensiero critico, che aveva sempre sostenuto come condotta di vita – il che è sicuramente il dono più bello che un professore possa lasciare.