Pola. Aree costiere, previsti nuovi interventi

Accanto a quelli previsti nel Piano quinquennale viene aggiunta la rimozione dai fondali di tutti i corpi morti

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Pola. Aree costiere, previsti nuovi interventi
Previsti nuovi investimenti anche nell’area dell’ex idroscalo. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Manutenzione straordinaria di moli e pontili, ricostruzione dei muri di sostegno, restyling delle spiagge e realizzazione di nuovi parchi gioco pubblici. Sono alcune delle opere comprese nel Programma quinquennale 2024-2028 degli interventi di riqualificazione funzionale delle aree costiere del Polese (parte integrante del Piano di gestione del demanio marittimo) approvato di recente dal Consiglio cittadino, ma già oggetto di revisione da parte dei vertici cittadini. Non per stravolgerlo o riscriverlo, bensì per integrarlo. Accanto agli interventi già pianificati, l’amministrazione Zoričić propone infatti di aggiungere un ulteriore voce: la rimozione dai fondali di tutti i corpi morti, ossia ormeggi realizzati abusivamente con materiali di fortuna tra i quali: blocchi in calcestruzzo; pali di ferro; ancore di varie dimensioni fissate sugli scogli; catenarie; cavi in acciaio e cime. Le risorse finanziarie aggiuntive necessarie al finanziamento di quest’ultima opera di bonifica ammontano a 30mila euro. Per la realizzazione della nuova variante del Programma degli interventi di riqualificazione delle aree costiere saranno dunque necessari non più 5,14, ma 5,17 milioni di euro. L’ultima parola spetta, però, all’Assemblea consiliare, che venerdì 9 febbraio sarà chiamata a discutere e deliberare sull’approvazione della proposta formulata dal sindaco e dai suoi collaboratori. Il voto di dopodomani pare, però, già consegnato al suo esito annunciato. È infatti improbabile che il Consiglio cittadino bocci un Piano già approvato qualche settimana fa soltanto perché è stata aggiunta una voce, che tra l’altro punta a contrastare e bloccare il fenomeno dell’ancoraggio abusivo entro i prossimi cinque anni.

Altri obiettivi previsti dal Piano sono la ristrutturazione completa dello stabilimento balneare di Stoia, la cui prima fase dovrebbe iniziare già quest’anno, e il recupero della costa orientale dello stabilimento balneare di Valcane. Il costo stimato dell’intervento è di 385mila euro. La Città di Pola, però, speiga che l’inizio dei lavori non è in programma quest’anno. Così come non sono in programma quest’anno nemmeno la ricostruzione della parte in cemento della spiaggia e la costruzione di un frangiflutti a Valsaline. Due interventi del valore di 1,5 milioni di euro circa, per i quali l’amministrazione Zoričić è già in possesso della documentazione necessaria. Tuttavia, tenuto conto dei costi, la Città ha deciso di rimandare a data da destinarsi l’avvio del cantiere. Un altro progetto previsto dal Programma quinquennale degli interventi di riqualificazione funzionale delle aree costiere, ma rimandato agli anni successivi al 2024 riguarda la costruzione di una passeggiata lungomare a Stoia (tra via Valdefora e l’ex macello) del valore di 240mila euro. Nel prezzo sono comprese l’installazione di arredi urbani, la sistemazione del verde e la costruzione di un impianto di illuminazione pubblica. Tra i progetti che molto probabilmente saranno portati a termine quest’anno o al più tardi il prossimo figurano, invece, il restyling e la sistemazione della costa a Puntisella (150mila euro), la costruzione di un parco giochi e un’area riservata ai cani alle spalle della spiaggia dell’ex Idroscalo (230mila), l’installazione di nuovi servizi igienici prefabbricati sulle spiagge del Polese (55mila euro) e diversi altri piccoli interventi di sistemazione delle aree costiere.

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