Il mercato del lavoro istriano regge: il numero di disoccupati resta stabile e la Regione si mantiene ai primi posti della classifica della Croazia per occupazione. Lo dicono i responsabili dell’Istituto nazionale per l’impiego, il cui ultimo rapporto mensile fotografa una situazione tutto sommato positiva per il sistema occupazionale istriano, che nemmeno a dicembre ha subito scossoni significativi. A dicembre, il numero complessivo dei disoccupati registrati dai centri per l’impiego di Pola, Pisino, Parenzo, Rovigno, Umago, Albona e Pinguente è stato di 3.673 unità, soltanto un centinaio (136 per la precisione) in più rispetto al mese precedente. Su base annua, il numero dei disoccupati ha subito invece una sorprendente flessione del 46,7 per cento. A dicembre del 2020 gli istriani senza lavoro erano ben 6.636. Tornando ai dati riguardanti l’ultimo mese del 2021, l’Istituto per l’impiego comunica che poco più della metà dei disoccupati (1.842) registrati in Istria risiede o a Pola o in una delle località limitrofe. Il dato, naturalmente, non stupisce, visto che il Polese è l’area più densamente popolata della penisola. Al termine di novembre i disoccupati registrati nel Polese erano 1.821 o dieci in meno rispetto alla fine del mese di dicembre 2021. A differenza dell’estremo sud, l’estremo nord dell’Istria, dunque il Pinguentino, continua a essere l’area con la più bassa concentrazione di disoccupati residenti. Tra Pinguente e le località vicine vivono infatti soltanto 40 senza lavoro, 7 in meno rispetto al mese prima. Nel mezzo troviamo Parenzo con 525 disoccupati (+ 89), Rovigno con 354 senza lavoro (+27), Umago con 342 disoccupati (+59), Pisino con 246 disoccupati (- 14) e infine Albona, dove i senza lavoro residenti sono 335, uno in meno rispetto al mese di novembre.

Puntuale come sempre, anche per dicembre 2021 l’Istituto nazionale per l’impiego ha fornito una dettagliata panoramica sulla disoccupazione per fasce d’età. Per quanto riguarda l’Istria si apprende quindi che gli uomini e le donne tra i 40 e 49 anni e tra i 55 e i 59 anni sono le categorie più colpite dalla disoccupazione. Nella fascia d’età compresa tra i 40 e i 49 anni i senza lavoro sono infatti ben 861, mentre in quella tra i 55 e i 59 anni troviamo 561 disoccupati. La meno colpita sembrerebbe essere quella dei giovani e dei giovanissimi tra i 15 e i 29 anni. Naturalmente, nell’ultimo rapporto dell’Istituto per l’impiego non manca nemmeno la panoramica sulla disoccupazione per grado di istruzione, dalla quale emerge che in Istria 100 disoccupati non sono in possesso di alcun titolo di studio e che altri 680 senza lavoro hanno ultimato le scuole dell’obbligo. Altri 1.125 istriani in cerca di un lavoro possiedono un titolo di studio di scuola media superiore della durata di tre anni. E ancora, 1.188 disoccupati residenti in Istria hanno ultimato un percorso di studio di scuola media superiore della durata di 4 anni. Infine, i baccalaureati, i laureati e i possessori di altri titoli superiori in cerca di un’occupazione sono 1.188.

In conclusione, nel rapporto mensile sull’andamento della disoccupazione i responsabili dell’Istituto per il collocamento al lavoro segnalano, per l’Istria, la disponibilità di ben 2.608 posti di lavoro. Per maggiori informazioni, gli interessati sono invitati a consultare il sito web dedicato [email protected].