Incerto lo svolgimento del Carnevale

Riuniti l'organizzatore della manifestazione e i rappresetanti dei gruppi urbani per fare il punto della situazione che non si presenta rosea

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Incerto lo svolgimento del Carnevale

Un Carnevale incerto e sul punto di venire cancellato. Si presenta, per il momento, così la situazione relativa alla kermesse di queste terre, che per tradizione, riempie di colore i mesi di gennaio e febbraio, terminando con la grande Sfilata internazionale. Il comitato organizzatore dell’Ente per il turismo di Fiume, titolare degli eventi carnascialeschi, ha voluto incontrare i rappresentanti delle associazioni e gruppi carnevaleschi urbani per fare il punto della situazione nell’attuale condizione pandemica contraddistinta dalla quinta ondata di contagi e dalle conseguenti rigide restrizioni imposte dal governo per quanto riguarda gli assembramenti e le manifestazioni di massa. Una ventina di rappresentanti di altrettanti gruppi hanno incontrato così Petar Škarpa, direttore della Pro loco fiumana, e Marko Mikašinović, responsabile degli eventi del Carnevale fiumano.

 

Si è discusso innanzitutto della cerimonia d’inaugurazione dello stesso, che avrebbe dovuto svolgersi con l’alzabandiera nei comitati di quartiere di Zamet, Pehlin e Pašac. I rappresentanti dei gruppi organizzatori hanno rassicurato le autorità che la cerimonia si svolgerà in sordina, senza rendere pubblico l’evento e l’ora di svolgimento. La cerimonia d’elezione della nuova reginetta e la consegna delle chiavi della città alle maschere non si farà, in quanto la capienza del Palasport di Tersatto non permette attualmente un pubblico superiore alle 200 persone. La consegna delle chiavi avverrà, comunque, a porte chiuse in una cerimonia a parte dove il sindaco o uno dei due vicesindaci consegneranno le chiavi a Mastro Toni che le ritirerà per l’ultima volta visto che l’anno prossimo lo vedremo “in meritata pensione”. Per quanto riguarda l’attuale reginetta, Dora Pilepić, onorerà il titolo per il terzo anno consecutivo.

Le due restanti manifestazioni, ovvero le due sfilate previste per febbraio, come specificato da Petar Škarpa, per ora rimangono in auge. Il tutto dipenderà dalle nuove disposizioni della Task force che verranno rese note a fine gennaio. La Sfilata dei bambini verrebbe, invece, organizzato come una specie passeggiata con assicurato distanziamento fisico tra un gruppo e l’altro. Per quanto concerne quella grande di carattere internazionale, ci sono gruppi stranieri che mesi fa hanno annunciato la loro presenza, ma per ora tutto rimane in sospeso. Seppure non sia stato imposto un limite del numero dei gruppi, sono tanti coloro che non hanno confermato la loro partecipazione per quest’anno. I gruppi al loro interno tenteranno di limitare il numero dei partecipanti e si farà a meno dei grandi carri allegorici.

In un secondo tempo, quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, ci sarà un nuovo incontro del team organizzativo volto a discutere sulle varie questioni che riguardano la promozione della tradizione del Carnevale fiumano, tra cui l’allestimento di una statua e di una mostra permanente nel Museo civico.

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