Max City, un salvagente per il calzolaio sfrattato

Il Centro commerciale interessato a offrire un vano d’affari alla bottega «Ex-Pop Postolar» che per oltre 40 anni teneva aperto nei Grandi magazzini

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Max City, un salvagente per il calzolaio sfrattato

Forse c’è ancora un barlume di speranza per la bottega del calzolaio “Ex-Pop Postolar”, aperta nel lontano 1978 da Dragan Milović nel sotterraneo dei Grandi magazzini polesi oggetto di lavori di ricostruzione. Puntuale è giunto lo sfratto da quest’esercizio che nei suoi momenti d’oro dava impiego a ben 7 calzolai.Zoran Milović, figlio del fondatore, nei giorni scorsi è stato contattato dai vertici del Centro commerciale “Max City”, i quali hanno aperto a una possibile collaborazione tra le parti. Il che ovviamente sarebbe un toccasana per la famiglia Milović.

 

“Per ora non c’è nulla di concreto – così Zoran Milović –. A quanto pare il Centro commerciale avrebbe l’intenzione di allestire dei piccoli vani e in uno di questi forse troverebbe posto la nostra bottega. Sempre che non ci venga chiesto un prezzo esorbitante per quel che concerne l’affitto. Come finirà questa vicenda con il “Max City” non posso dirlo. Sta di fatto che con la qualità delle calzature ora in offerta il servizio di riparazione si fa sempre più necessario.

Dragan Milović nel suo esercizio ormai chiuso

D’altra parte dal “Max City” hanno fatto sapere che quest’attività, la tradizione e la professionalità sono da rispettare per cui “siamo pronti, nell’ambito delle nostre possibilità ad aiutare la famiglia Milović, presente nel settore da diversi decenni. Allo stesso tempo si amplierebbe l’offerta del ‘Max City’, che fornirebbe agli acquirenti un nuovo tipo di servizio”.

A breve dunque un colloquio tra le parti con la speranza che vada a buon fine.

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