Demanio marittimo, costi per 3 milioni

Un tanto è previsto nel Piano di gestione che è stato inviato in consultazione pubblica

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Demanio marittimo, costi per 3 milioni
L’area dell’Idroscalo. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

La Città di Pola ha avviato la procedura della consultazione pubblica per la proposta della Delibera di approvazione del Piano di gestione del demanio marittimo per l’anno fiscale 2023. Il termine ultimo per l’inoltro di proposte e modifiche alla proposta del documento scade il 28 novembre. Gli interessati possono inviare proposte e modifiche alla casella di posta eletronica [email protected].
Il documento oggetto di consultazione prevede il piano di gestione del demanio marittimo, i mezzi previsti per l’attuazione, le attività che si possono svolgere in dette aree e le micro locazioni per l’espletamento delle attività.
La Città intende assegnare la concessione demaniale per 18 locazioni nell’area dell’Idroscalo. Le attività da svolgervi prevedono l’affitto di pedalò, piccole imbarcazioni, sdraio e ombrelloni, kayak, bici, acqua-scooter, la posa di una tenda per massaggi, un chiosco per bibite, spazi per attività culturali e sportive, parchi acquatici, aree per praticare yoga, giochi per l’infanzia e quant’altro fa turismo.
Altre 12 locazioni andranno in concessione nell’area del campeggio di Puntisella. Nel campeggio di Stoia si avranno sei locazioni passibili di concessione demaniale. a Valovine 11, cinque nell’area dell’ex macello, 8 in quel di Valcane, 3 al Bianco, 11 a Valsaline, 5 nei pressi dell’albergo Brioni, 6 a San Giovanni, 10 a Saccorgiana, 2 ai piedi dell’albergo Splendid, 16 a Punta Verudella e infine 3 nei pressi dell’albergo Histria.
Difficile quantificare le entrate derivanti per la Città, in quanto in alcuni casi il costo della concessione demaniale è riferito alla superficie usufruita, in altri casi si paga a unità affittata (kayak, bici, ombrellone e via elencando), per cui dipende da quanta sarà la disponibilità. Quello che si sa è quanto la gestione del demanio marittimo verrà a costare alla Città di Pola nell’anno a venire: 3 milioni di kune, che le casse cittadine speseranno dalle entrate derivanti dalla manovra.

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