Il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, ha ospitati ieri nella sede dell’amministrazione regionale, il giovane agricoltore Ivan Ipša di Portole. A un recente concorso a livello nazionale Ivan Ipša ha ottenuto il secondo posto tra i giovani agricoltori del Paese.
Lo zupano si è congratulato con il giovane agricoltore e ha affermato che il percorso verso l’alto e verso l’eccellenza non è facile, ma si ottiene con molto impegno, lavoro e sacrificio.
“Raggiungere questo tipo di successo in agricoltura non è cosa da poco, e credo che mandi un messaggio chiaro ai giovani: quando si lavora e ci s’impegna, il successo arriva. Siamo tutti orgogliosi dell’olivicoltura istriana e del grande sviluppo dell’agricoltura che si è verificato negli ultimi 30 anni”, ha affermato il presidente e ha affermato che lo sviluppo del settore agricolo è una delle priorità dell’amministrazione regionale, che continuerà ad aiutare in tutti i progetti di sviluppo gli agricoltori istriani sostenendoli quanto possibile.
Il giovane agricoltore Ivan Ipša ha ringraziato Boris Miletić per l’accoglienza e il sostegno che la Regione istriana offre agli olivicoltori e agli altri agricoltori.
“La Regione ci segue da molti anni e l’ultima cosa che voglio sottolineare è che abbiamo ottenuto un prestito dalla Regione stessa in modo da poter partecipare a tutte le gare per le quali abbiamo fatto richiesta, il che ci ha aiutato in modo significativo nella pianificazione e nelle operazioni dell’Azienda a conduzione familiare”, ha affermato Ipša, sottolineando che la sinergia di tutte le parti interessate è estremamente importante per ottenere i risultati migliori.
Nel 2023 la Regione istriana ha continuato a concedere prestiti attraverso il Fondo provinciale per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’agriturismo istriano, per i quali sono stati garantiti 2.6 milioni di euro. Inoltre, sono state elargite risorse finanziarie a fondo perduto per il cofinanziamento di progetti/programmi nei settori dell’agricoltura, silvicoltura, pesca e gestione delle acque per 348mila euro.
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