Pola. «Gente in gamba»: ecco il nuovo tour

Si arricchisce l’offerta turistica con un itinerario incentrato sulle persone famose passate o vissute a Pola

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Pola. «Gente in gamba»: ecco il nuovo tour
Tappa ai Giardini per parlare di Alida Valli. Foto: DARIA DEGHENGHI

“Badass people in Pula” ovvero “gente in gamba in città” è l’argomento del nuovissimo itinerario turistico messo a punto da Saša Radoš, guida turistica per l’inglese, il francese e il croato, che nell’anno d’esordio potrà contare sul patrocinio dell’Ente municipale al turismo. La nuova proposta è nata da un progetto molto simile già ampiamente diffuso a Zagabria che nel contesto polese cambia radicalmente oggetto visto che i personaggi, le vicende, la storia e le faccende di Stato sono diverse. Così dal 5 maggio in avanti i turisti in visita a Pola potranno scegliere tra varie tipologie di visite guidate alla città e oltre alla tradizionale (la città romana) e quella più recente (la città degli Asburgo a cavallo tra Ottocento e Novecento) si potrà optare di conoscere Pola anche sulla traccia di personaggi noti e persino illustri che ci sono nati o solo passati lasciando il segno. Quali esattamente? Beh, innanzitutto Francesco Giuseppe I, imperatore d’Austria e la di lui consorte, l’imperatrice Elisabetta detta Sissi, poi l’attrice italiana Alida Valli, l’ingegnere aeronautico Herman Potočnik, il pugile Mate Parlov, l’icona del rock polese Branko Črnac e tantissimi altri tra matrone romane, teste coronate e nobiltà, ufficiali della Marina da guerra, partigiani, antifascisti, vescovi, scrittori, artisti e attori, purché gente interessante di cui è possibile narrare aneddoti e dipingere quadri poco convenzionali per raccontare una storia della città alternativa. C’è una punta d’ironia in questo itinerario turistico che conserva però la sua valenza storiografica perché le nozioni da esporre saranno vere oltre che interessanti anche se meno risapute.

Saša Radoš e Sanja Cinkopan Korotaj della Pro loco davanti a una delle entrate nei tunnel della Zerostrasse.
Foto: DARIA DEGHENGHI

Gruppi ridotti
Per conoscere questa Pola di “gente in gamba” bisognerà prenotare il posto perché il numero di spettatori sarà ridotto a 12 per visita. La questione del numero è determinante, ha spiegato Sasa Radoš. Le visite guidate tradizionali si fanno anche per 40 e passa ascoltatori ma in quel caso ci si serve di microfoni e auricolari wireless che hanno il vantaggio di ampliare l’utenza e ridurre i costi del servizio a spese però del contatto immediato tra la guida e l’ospite. Per il suo nuovo progetto Saša Radoš ha voluto mantenere invece il privilegio della comunicazione diretta che è possibile realizzare soltanto in gruppi che non superino la dozzina di spettatori. Il tour durerà due ore o meno, a seconda delle domande e della curiosità degli astanti, partirà da piazza Foro, passerà per la Riva, il Parco Tito, l’Arena, i Giardini e terminerà in piazza Port’Aurea. I primi due tour (uno mattutino e l’altro pomeridiano) saranno offerti in regalo ai polesi nell’occasione della Giornata della Città di Pola, il 5 maggio. Poi saranno in vendita, mentre assisteranno alla visita gratuitamente i bambini più piccoli. La trama e il tour saranno inoltre personalizzabili su richiesta. I primi tour pubblici patrocinati dalla Pro loco sono in agenda il 12 e il 23 maggio, il 2, il 12 e il 23 giugno (alle 19.30), il 3, il 17 e il 31 luglio nonché il 7, il 18 e il 30 luglio (alle 20) ed infine il 6 e il 20 settembre nuovamente alle 19:30. Il motto dell’iniziativa è “Scopriamo Pola da un’altra ottica” perché “sono le persone a fare la storia”.

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