Fasana cerca di far quadrare i conti

L’abolizione della quota tributaria aggiuntiva all’imposta sul reddito creerà un buco da 70mila euro

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Fasana cerca di far quadrare i conti
Piazza Santi Cosimo e Damiano a Fasana. Foto: IULIANO LIBANORE

L’abolizione della quota tributaria aggiuntiva all’imposta sul reddito dovuta alle pubbliche amministrazioni dai contribuenti residenti avrà ricadute anche sul Comune di Fasana, il cui volume delle entrate derivanti dalla riscossione dell’addizionale all’imposta sul reddito ammontano oggi a circa 70mila euro. Come altri enti locali, anche l’amministrazione fasanese è stata dunque costretta a correre ai ripari e trovare la giusta formula per far quadrare i conti. Formula che in questi giorni il Comune ha pubblicato sul suo sito istituzionale e che fino al prossimo 24 novembre sarà oggetto di una consultazione pubblica online, che lascerà ai cittadini la libertà di esprimere un giudizio o proporre soluzioni alternative. Quella proposta dall’amministrazione comunale di Fasana non prevede alcun aumento delle due aliquote dell’imposta sul reddito. Quindi, per i redditi più bassi l’aliquota applicata continuerà a essere pari al 20 p.c. mentre per i redditi più alti il Comune continuerà ad applicare un’aliquota del 30 p.c. A questo punto è lecito domandarsi come, ma soprattutto dove l’amministrazione fasanese troverà le risorse per coprire le minori entrate. E la risposta è più o meno simile a quella fornita da tante altre unità d’autogoverno locale, intenzionate a tassare maggiormente le rendite, i redditi da capitale e le seconde case. Accanto alla proposta di non aumentare le aliquote dell’imposta sul reddito, i vertici del Comune hanno spiegato anche i benefici (pochi) che questa avrà sugli stipendi dei fasanesi, che dovrebbero crescere di qualche euro. Ad esempio, a partire dal primo gennaio del 2024, chi percepisce una retribuzione netta mensile di 900 euro e risiede a Fasana (dove l’addizionale applicata è del 3 p.c.) vedrà crescere l’importo della sua busta paga di 7,88 euro. Anziché pagare 96,37 euro (imposta + addizionale) i residenti di Fasana pagheranno 88,75 euro di imposta sul reddito.

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