Jubilate e Mariani La musica unisce

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Jubilate e Mariani La musica unisce

Splendido concerto del coro “Jubilate” di San Lorenzo in Campo (provincia di Pesaro-Urbino), sabato sera, alla Comunità degli Italiani di Pola. Il Coro italiano e la nostra Società artistico-culturale “Lino Mariani” hanno intrapreso un percorso di scambi culturali lo scorso anno e ora l’amicizia stretta grazie alla condivisione dell’amore per la musica è assurta alla dignità di un vero e proprio gemellaggio artistico che le due associazioni hanno l’intenzione di coltivare anche in futuro.

Giovani e bravi

Un bellissimo coro, questo “Jubilate” di San Lorenzo in Campo, diretto da Olinto Petrucci. Un coro relativamente giovane (l’anno della fondazione è il 2004) che cura un repertorio alquanto vasto di brani di musica polifonica, sacra e profana, canti popolari e folkloristici. Sabato sera il folto pubblico che ha gremito il Salone degli spettacoli di via Carrara ha avuto dunque il modo di applaudire un coro energico, perfettamente intonato e sorridente Non per niente a fine concerto la platea si è unita ai coristi nell’interpretazione di celebri melodie napoletane e venete, cosa che ormai succede soltanto in rare occasioni. Bellissima serata, insomma, tanto quanto il programma canoro che ha visto un succedersi e un alternarsi di melodie e suoni ora focosi, ora sommessi, da “An Irish Blessing” a “Torna a Surriento”, passando per “Esta tierra”, “Siyahamba”, “Improvviso”, “Maria lassù”, “Il Carnevale di Venezia”, “Marinaresca”, “Firenze sogna” e “Vecchia Roma”. In proseguimento un lungo e appassionato pot-pourri di melodie come “La biondina in gondoleta”, “La bella Gigogin”, “Nostalgia de Milan” e “Funiculì Funiculà”, mentre in chiusura il coro italiano e i cori di Pola si sono uniti sul palcoscenico per interpretare insieme la mesta e toccante “Signore delle cime”, uno dei brani di musica corale più eseguiti e più amati di sempre.

Il benvenuto della Mariani

Da rilevare che il concerto dello “Jubilate” è stato preceduto da una serie di esibizioni di “benvenuto” delle quattro sezioni artistiche della SAC “Lino Mariani” di Pola. Ad aprire la serata, così, il coro misto con “Inno all’Istria” di Giorgeri-Cleva e “Il Carnevale di Venezia” di Rossini, uno dei brani preferiti nel repertorio corale degli amici marchigiani. Dopo l’omaggio agli ospiti del coro misto, il coro maschile ha interpretato la commovente “1947” di Sergio Endrigo. Entrambi i cori sono stati diretti da Ileana Pavletić Perosa e accompagnati dal maestro Branko Okmaca. Il coro femminile di Orietta Šverko ha proposto “Il dolce paese”, “El ritornel”, “Mare nostro” e “Canzone gondoliera”. L’Orchestra degli strumenti a plettro diretta da Clara Cerin ha eseguito”Dicitencello vuje”, “Ricordi di Carnevale” e una selezione di canti popolari istriani di L. Floris. Durante l’esibizione della Mandolinistica il corpo di ballo della società “Art dance” si è prodotto in altretanti balletti per la coreografia di Tatjana Samuele Ban. In chiusura, naturalmente, lo scambio di omaggi e i ringraziamenti reciproci dalle direzioni delle due società che già pensano a nuovi incontri e concerti congiunti.

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