Il 2023 si avvia a conclusione con tanti progetti in cantiere per il Comune di Fasana. Sono cinque gli interventi in fase di affidamento in appalto, a cui si aggiungono l’estensione del porticciolo e la realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque a Valbandon. Lo hanno annunciato il sindaco, Radomir Korać e la responsabile della Contabilità e Bilancio del Comune di Fasana, Danijela Anjoš, aggiungendo che l’avvio dei primi cinque cantieri è fissato per la fine dell’anno o i primi giorni del 2024. Entrambi hanno quindi dichiarato trattarsi di progetti ambiziosi, di grande importanza e di assoluto valore sociale e di promozione sportiva.

A proposito di sport
Il primo degli interventi prevede la costruzione di un nuovo centro sportivo o, meglio, calcistico. Il secondo progetto riguarda, invece, la ricostruzione del campo sportivo vicino all’asilo “Sunce”. Gli altri interventi puntano poi alla realizzazione di uno skatepark, di un centro di aggregazione giovanile e di un’importante arteria stradale a Fasana sud. Per quanto riguarda il centro sportivo, i due rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno rilevato che il bando per l’affidamento dei lavori di realizzazione è stato aperto lo scorso 3 ottobre e che l’apertura delle buste con le offerte economiche è fissata per la fine del mese. “Dopodiché, trascorso il termine di 10 giorni per la notificazione di eventuali ricorsi, potremo procedere alla firma del contratto d’appalto”, ha spiegato Anjoš, aggiungendo che la durata stimata dei lavori è di 3-4 mesi circa, mentre il costo dell’opera si aggira intorno agli 1,55 milioni di euro. Il nuovo centro calcistico sorgerà all’ingresso della cittadina, lungo la Regionale Pola-Fasana, tra il villaggio turistico BiVillage e il supermercato Plodine. In zona, precisamente al posto del parcheggio alle spalle del supermercato, sorgerà anche lo skate park. Se per il centro sportivo/calcistico è stato già pubblicato il bando di gara, per lo skatepark è stata appena avviata la consultazione pubblica. Dal Comune assicurano, però, che la gara d’appalto sarà lanciata entro una ventina di giorni. I responsabili dell’amministrazione fasanese informano poi che quest’anno sarà realizzata soltanto la prima fase del progetto, che prevede la realizzazione della struttura, della strada d’accesso al parco e del parcheggio. Nel 2024 saranno, invece, aggiunte al progetto una passeggiata e una parete da arrampicata sportiva. Tornando alla prima fase dell’intervento, i lavori, una volta iniziati, dovrebbero essere ultimati nel giro di tre mesi. Il costo complessivo dell’opera è di 462mila euro (312mila per la prima fase e 150mila per la seconda). Sul progetto di ricostruzione e riqualificazione del campo sportivo vicino all’asilo, i due rappresentanti del Comune hanno dichiarato che il 5 ottobre scorso è stato aperto il bando di gara per l’affidamento dei lavori. L’apertura delle buste è prevista per il 2 novembre. Dopodiché si procederà alla firma del contratto e i lavori potranno iniziare entro una quindicina di giorni. All’appaltatore sarà concesso un mese e mezzo di tempo per completare l’opera del valore di 140mila euro, 36mila dei quali messi a disposizione dal Ministero del Turismo e dello Sport.

Una viabile a nord
Il 6 novembre saranno, invece, aperte le buste e valutate le offerte per la costruzione della cosiddetta Strada 2 a Fasana nord, il cui costo si aggira intorno ai 262mila euro. Una volta avviati, i lavori dovrebbero durare 4 mesi. Korać e Anjoš hanno poi annunciato che, al momento, è in corso la preparazione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di costruzione del centro di aggregazione giovanile, del valore di 331mila euro. Come evidenziato in apertura, nelle intenzioni degli amministratori locali figurano ancora l’estensione del porticciolo e la costruzione di un sistema di drenaggio delle acque a Valbandon. “Il primo – ha spiegato Korać – è un progetto che portiamo avanti in collaborazione con l’Autorità portuale di Pola e la Regione istriana, assieme alle quali abbiamo inviato una lettera d’intenti al Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, invitato a partecipare e a finanziarie l’intervento candidandolo all’ottenimento di finanziamenti europei”.
Nel prosieguo, il primo cittadino ha rilevato che il progetto già esiste e che il Comune è in attesa del rilascio dei permessi edili. “Grazie a questo intervento del valore di 15 milioni di euro, il porticciolo sarà molto più riparato, così come l’intera riva fasanese”, ha commentato il sindaco, aggiungendo che nel porticciolo ci sarà anche spazio per 150 ulteriori natanti. Se tutto dovesse andare secondo i piani, l’anno prossimo dovrebbe essere risolto una volta per tutte il problema degli allagamenti a Valbandon, dove è prevista la costruzione di un sistema di drenaggio nella valle compresa tra via Pineta, via Lavanda e via Kuntrada. Il Comune di Fasana, che al momento è in attesa del rilascio dei permessi di costruire, spera che l’intervento venga finanziato interamente, così come promesso, dall’Ente idrico nazionale (Hrvatske Vode).
In conclusione, il sindaco Korać si è detto speranzoso circa l’inizio dei lavori del nuovo depuratore (parte integrante del progetto Pula Sjever (Pola Nord). “La costruzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno o nei primi giorni del 2024), ha detto il primo cittadino.