Energia verde per due elementari cittadine

Firmato il contratto per l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici delle SE di Montegrande e di Monteparadiso

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Energia verde per due elementari cittadine
La scuola elementare di Montegrande. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Pola si è prefissata l’obiettivo di diventare coprotagonista nel processo europeo d’attuazione della transizione energetica verso fonti d’energia rinnovabili, finalizzato a contrastare i cambiamenti climatici, anche alla luce dell’attuale volatilità dei prezzi dell’energia elettrica. Il ritmo d’installazione degli impianti solari sugli edifici pubblici è stato accelerato in questi giorni con la sottoscrizione del contratto per la collocazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti di due edifici scolastici, specificatamente quelli delle elementari di Montegrande e di Monteparadiso, con vantaggio diretto delle istituzioni che, nella subentrante stagione fredda, potranno fruire del riscaldamento a basso costo, ossia aumentare la propria autonomia energetica risparmiando sui costi della bolletta. Il compito d’installare i pannelli fotovoltaici è stato affidato all’impresa Elektroinstalacije Štifanić, che provvederà alla realizzazione di una centrale elettrica fotovoltaica in grado di coprire il fabbisogno d’energia elettrica nella misura del 50 per cento.
Nel caso della scuola di Montegrande è prevista la progettazione di un impianto della potenza di 50 kW, mentre per l’elementare di Monteparadiso si rende sufficiente una centrale da 30 kW. Stando alle previsioni dei calcoli, secondo metodologia UE, l’edificio scolastico di Montegrande dovrebbe contribuire al benessere ambientale con una diminuzione delle emissione di CO2 pari a 59.012 chilogrammi annui, mentre quello di Monteparadiso con una diminuzione di 40.046 chilogrammi.
I previsti interventi s’integrano nel progetto nazionale denominato “Energia pulita – Energia solare a favore della transizione energetica”, che prevede la costruzione di 22 centrali elettriche su altrettanti edifici pubblici di cui 7 nel territorio istriano, ma anche la promozione di tutta una serie di conferenze sull’importanza dell’uso di fonti d’energia rinnovabili, soprattutto di quella solare in funzione della transizione verde.
Trattasi di un progetto che mette in campo uno scambio d’esperienze tra esperti norvegesi e croati finalizzato ad aprire nuove porte verso la sostenibilità, finanziato da Islanda, Liechtenstein e Norvegia tramite i meccanismi del SEE (Spazio economico europeo) 2014-2021, con un contributo aggiuntivo della Repubblica di Croazia per un importo di 1,1 milioni di euro, assicurato a fondo perduto nell’ambito del Programma “Energia e cambiamenti climatici”. Informazioni utili per ragionare in tema di fonti rinnovabili e d’investimenti in progetti fotovoltaici, non solo a vantaggio del settore pubblico ma anche di quello privato, si possono attingere alla pagina web ufficiale www.dobraenergijaseet.hr.

L’elementare di Monteparadiso.
Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

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