La pioggia e il maltempo che si sono abbattuti domenica sera su Umago sono stati spazzati via da una ventata fresca di note allegre e bambini gioiosi, grazie alla seconda edizione della rassegna dei minicantanti “Crescere col canto nel cuore”. Svoltosi nel Teatro cittadino “Antonio Coslovich”, l’incontro è stato organizzato dalla Comunità degli italiani “Fulvio Tomizza”, in collaborazione con la Città, l’Ente Festum, l’UI, l’UPT e il Consiglio per le minoranze nazionali.

A presentare l’evento è stata la giovane Caterina Napoletano, che si è dimostrata un’ottima padrona di casa, disinvolta e sicura di sé, oltre che simpatica e professionale. La bellissima scenografia, composta da variopinti fiori di carta, ha donato un tocco di colore in più all’incontro dei cori, grazie alle attiviste del gruppo creativo della CI di Umago.

I minicantanti del sodalizio locale, una ventina di bambini dai 3 ai 10 anni, guidati dai Maestri Maura Miloš e Teo Biloslavo, hanno rotto il ghiaccio proponendo “Giovanissimo papà”, “Ninna mamma” e “Bambù balla”. È stata poi la volta dei bimbi della CI di Grisignana, alunni e prescolari diretti dalla Maestra Lučana Uljenik, che hanno coinvolto il numeroso pubblico al ritmo di “Sarà perché ti amo” e “Bisticcio tra pennarelli”.

La serata è stata resa ancora più movimentata da bellissimi intermezzi proposti dai gruppi di danza attivi in seno alla “Fulvio Tomizza”. Le prime a salire sul palco sono state le “Blue dream”, che hanno incantato la sala sulle note di “Feeling good”, guadagnandosi un meritatissimo applauso.

La rassegna canora è proseguita con i giovani cantanti della CI di Castelvenere. La Maestra Marvi Krenek ha ripreso l’attività del gruppo dopo due anni di pausa, proponendo le canzoni “Un arcobaleno di colori”, “La barchetta in mezzo al mar” e “La danza degli amici”. I “merli”, simpatico soprannome dei minicantanti della CI di Crassiza, hanno allietato i presenti con “Mamma tutto” di Iva Zanicchi e con un mix di canzoni tradizionali. A dare maggiore vivacità alla loro performance ci ha pensato il bravo Noah, che li ha accompagnati alla fisarmonica, sotto la guida della Maestra Valentina Ravalico Vižintin. Le “Sweet dreams”, giovanissime ballerine del sodalizio umaghese, hanno poi portato in scena “Best song ever” esibendosi in una coreografia di Lara Manzin.

È stata poi la volta del gruppo vocale “Le Vibrisse” di Cittanova, nato nel 2020 grazie a Majda Šušelj, che oltre a dirigere il coro ne scrive pure le canzoni. Per l’occasione ha proposto “Che banda di matti”, “Le nuvole” e “Carnevale”, accompagnando le interpretazione con una coreografia. Da Isola sono giunti i minicantanti della CI “Dante Alighieri”, otto bambine e un bambino, che diretti dalla Maestra Evelin Zonta, hanno coinvolto il Teatro con “Il caffè della Peppina”, “Memole” e “Mamma Maria”.

L’ultimo spettacolo di danza è stato offerto dal gruppo “Free dream beginner”, che ha proposto una coreografia di Giulia Braico, ballando sulle note della famosa colonna sonora di “Mission impossible”.

La serata si è conclusa con i cantanti della CI “Pino Budicin” di Rovigno, che vantano una tradizione di oltre 50 anni. Guidati dalla Maestra Sara Salvi, domenica sera hanno cantato “La barchetta di carta”, “La bacchetta magica” e “Ho detto una bugia”.

Al termine della rassegna canora Floriana Bassanese Radin, presidente della CI “Fulvio Tomizza” ha rivolto un saluto a tutti i presenti, complimentandosi con i bimbi e offrendo un omaggio ai dirigenti dei cori per il loro impegno e la loro dedizione. Finita la parte ufficiale, tutti i minicantanti sono stati accolti nella sede del sodalizio per un momento d’incontro, prima di far ritorno a casa.