Umago. Ricorrenza patronale di San Pellegrino: tanti eventi promossi dalla CI «Fulvio Tomizza» (foto)

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Umago. Ricorrenza patronale di San Pellegrino: tanti eventi promossi dalla CI «Fulvio Tomizza» (foto)
I bambini che hanno preso parte all’iniziativa. Foto: CI Umago

Nei giorni scorsi la Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago ha organizzato nella ricorrenza patronale di San Pellegrino, che si celebra il 23 maggio, dei laboratori creativi per i bambini degli asili e delle classi inferiori delle scuole elementari e un concorso figurativo per i gli asili e le scuole elementari dell’Umaghese, quest’anno sul tema delle imbarcazioni storiche.
Si tratta della decima edizione di questa manifestazione, indetta in concomitanza con il concorso figurativo “Le orme di San Pellegrino”, con la quale si vogliono promuovere il patrimonio culturale del territorio e le tradizioni di Umago e dintorni, traendo da questa conoscenza l’ispirazione per l’espressione e la creazione artistica.
I primi a scendere in campo sono stati i piccoli degli asili, seguiti dagli alunni delle classi inferiori della SEI “Galileo Galilei”, compresa la sezione periferica di Bassania e delle prime classi della SE “Marija i Lina”. Quest’anno sono stati svolti i laboratori della tradizione culinaria, di creazione delle bambole di stoffa, dei giochi di una volta e della musica tradizionale locale.
Il laboratorio della tradizione culinaria ha animato piazza Primo maggio, a pochi passi dalla sede della CI di Umago ed è stato portato avanti dalle attiviste Adrijana Novak, Adriana Klabot, Manda Grassi, Alida Degrassi e Dorina Lisjak. Le attiviste del sodalizio hanno svolto una lezione pratica di preparazione del pane e di altre pietanze tipiche della tradizione locale. A detta delle attiviste, la preparazione delle pietanze tradizionali ha suscitato un grande interesse tra i giovanissimi degli asili e delle elementari.
Durante il laboratorio riguardante i giochi di una volta, le responsabili, tra le quali Sabina Salamon Bernich, hanno spiegato ai bambini come i giochi di un tempo non fossero molto diversi rispetto a quelli di adesso, fatta eccezione per i videogiochi. Giochi semplici, fatti con le poche cose che i bambini avevano a disposizione, utilizzando sassolini, noci, pigne e altri oggetti che venivano trovati in natura. La pallacanestro con i vasi e le noci, il gioco della campana, la triglia, il “bulin” e altri giochi antichi che risalgono all’epoca romana, come il tiro alla fune, lo yo-yo e le trottole, sono stati presentati ai bambini anche grazie alla collaborazione con Barbara Crnobori, pedagoga museale del Civico di Umago. I bambini hanno dimostrato di sapersi divertire molto anche con i giochi semplici di una volta ed è sembrato proprio che il tempo a disposizione fosse insufficiente per provare tutti i giochi offerti e condividerli con gli amici. L’interesse dei bambini ha sicuramente sollecitato le educatrici e le insegnanti a proporre loro questi giochi anche in futuro.
La presidente del sodalizio umaghese Floriana Bassanese Radin e la responsabile del gruppo creativo del sodalizio Lorena Manin Paljuh hanno intrattenuto i ragazzi con il laboratorio di costruzione delle bambole di stoffa e pure loro sono rimaste stupite dal grande interesse dei bambini per quest’attività.
In piazza Libertà, Vlatko Možar, Sergio Demark e Teo Biloslavo hanno mostrato ai bambini la bellezza dei balli tradizionali di una volta e il modo di suonare d’un tempo, utilizzando il bajs e la fisarmonica. I bambini si sono divertiti tantissimo a danzare e cantare le canzoni tradizionali umaghesi.
Arrivederci all’anno prossimo
I festeggiamenti per la ricorrenza patronale sono proseguiti, con la Santa messa officiata nella chiesa parrocchiale nella ricorrenza patronale e sono proseguiti con l’inaugurazione della mostra dei lavori figurativi dei bambini che hanno partecipato al concorso “Le orme di San Pellegrino”, sul tema “Tutti a bordo” e con la proclamazione dei vincitori nel Museo civico di Umago.
Come ben sappiamo, la cura e la valorizzazione del patrimonio culturale del proprio territorio viene continuamente sviluppata a partire dalla più tenera età, per cui al concorso partecipano pure i bambini degli asili italiano “Girotondo” e croato “Duga”, che affiancano gli alunni delle elementari “Galileo Galilei” e “Marija i Lina”.
Per quanto riguarda i bambini degli asili, quest’anno a vincere il concorso figurativo sono stati Ana Grgić, delľasilo “Duga”, con le educatrici Milica e Kristina per i lavori individuali, mentre per il lavoro di gruppo il premio è andato al gruppo educativo “Patkice” (Ena, Dora, Lara, Liam, Llanny, Mia e Nerea), sempre del “Duga”, con le educatrici Rozana e Matea.
Per le scuole elementari a vincere quest’edizione del concorso sono stati invece i seguenti alunni: Antonio Putinja della prima classe della SEI “Galileo Galilei”, sezione periferica di Bassania, con l’insegnante Carmen Rota; Claudia Davide della seconda classe della stessa scuola, con l’insegnante Maura Miloš; Luka Lasan della terza classe della SE “Marija i Lina”, sezione periferica di Bassania, con l’insegnante Barbara Lakošeljac Dokoza; Erik Koljesnikov della quarta classe dell’elementare croata con l’insegnante Nevenka Franjković; Nikolina Kozakiv della quinta classe della stessa scuola; Rafael Vižintin della sesta classe della “Galileo Galilei”; Deborah Šorgo della settima classe della stessa scuola, tutti e tre con la professoressa Sabrina Fatorić Bertović, nonché Siria Berber dell’ottava classe della “Marija i Lina” con l’insegnante Nevenka Franjković.
La presidente del sodalizio, Floriana Bassanese Radin, la segretaria Antonella Degrassi e la responsabile del Museo umaghese Biljana Bojić si sono dichiarate molto soddisfatte per la buona riuscita delle attività e l’adesione delle istituzioni educativo-istruttive dell’Umaghese, dando appuntamento a tutti al prossimo anno, sicuramente con nuove idee, sempre più stimolanti e interessanti da offrire ai bambini degli asili e delle scuole, perché mantenere vive le tradizioni è uno dei principali obiettivi del sodalizio umaghese. Quando a questo si aggiungono la collaborazione e il sostegno della Città, che condivide gli stessi obiettivi, allora sicuramente i risultati non mancano.

Una delle attività proposte in piazza Primo maggio. Foto: CI Umago
I canti tradizionali di una volta. Foto: CI Umago
Il laboratorio sulla cucina tradizionale. Foto: CI Umago
La corsa nei sacchi. Foto: CI Umago
Vlatko Možar, Sergio Demark e Teo Biloslavo. Foto: CI Umago

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