Trieste. Milite ignoto: “Treno della memoria simbolo di unità nazionale”

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Trieste. Milite ignoto: “Treno della memoria simbolo di unità nazionale”
Una delle carrozze del "Treno della memoria"

“Le carrozze del ‘Treno della memoria’ rappresentano un messaggio fortissimo e di grande attualità: lo spirito di unità nazionale che si riscopre e si rinvigorisce dinnanzi alla figura del Milite ignoto. Essere qui oggi ci porta
anche a credere in quel senso di comunità fondamentale per fronteggiare le difficoltà del presente, dall’uscita dalla pandemia ai conflitti internazionali e i rincari dell’energia. La speranza è che questo viaggio segni simbolicamente anche la ripartenza dei giorni nostri”. È il saluto che l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha porto in occasione della partenza del “Treno della memoria” avvenuta oggi dalla stazione ferroviaria di Trieste. Un viaggio commemorativo che rientra nel programma di celebrazioni per il centenario della traslazione a Roma della salma del Milite ignoto, avvenuta il 4 novembre 1921.

Il saluto dell’assessore Roberti alla stazione di Trieste

L’itinerario del “Treno della memoria”, programmato dal ministero della Difesa in accordo con le Ferrovie dello Stato e iniziato lo scorso anno,è  dunque ripartito da Trieste e toccherà altre 17 città italiane, isole comprese, per un totale di oltre 5mila chilometri. Ad ogni tappa sarà offerta la possibilità al pubblico
di visitare il museo storico allestito all’interno del convoglio e la mostra commemorativa allestita dal Reggimento Genio Ferrovieri. Il percorso si concluderà a Roma il prossimo 4
novembre, giorno dell’Unità nazionale e giornata delle Forze Armate.

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