Spettacolo di Natale con Mary Poppins

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Spettacolo di Natale con Mary Poppins

UMAGO | La magia del Natale ha incantato anche il Teatro di Umago, esaurito in ogni ordine di posti, comprese le scalinate, per il grande spettacolo degli asili italiani dell’Umaghese, che ha portato in scena la bellezza di 190 bambini di 10 gruppi educativi e oltre 500- 600 persone in sala. La serata, che si è tenuta alla presenza del sindaco, Vili Bassanese e dei vicesindaci Ivan Belušić, Floriana Bassanese Radin e Mauro Jurman, ha avuto anche carattere umanitario, visto che le offerte (volontarie) saranno devolute a favore della Radiologia di Umago.

A salire per primi sul palco sono stati gli alunni delle prime classi della Scuola elementare italiana di Umago “Galileo Galilei”, ospiti della serata, preparati dalle insegnanti Ilenia Delben e Dajana Krastić. Largo poi ai vari gruppi educativi dell’asilo “Girotondo”, che hanno portato in scena “Con un pizzico di magia è Natale… 20 anni dopo”, reinterpretando, appunto, uno spettacolo proposto 20 anni fa, ispirato a Mary Poppins. In scena quindi le educatrici Noelle Marfan, Monica Marušić (che ha interpretato la parte di Mary Poppins), Erika Blažević, Morena Kalanj, Roberta Lakošeljac, nonchè la direttrice dell’asilo, Ondina Šimičić, che ha conferito un riconoscimento a Pino Degrassi, che innumerevoli volte ha indossato i panni di San Nicolò e Babbo Natale.
Poi è stata la volta del gruppo “Topo Gigio“ con le educatrici Izidora Zubin e Monica Marušić, del gruppo “Nuvolette” con le educatrici Lara Brosolo e Michela Zakinja e del gruppo “Stelline“ con le educatrici Geni Stančić Tolj e Vivian Martinčić. Il quarto gruppo che si è presentato è stato quello delle “Api” di Petrovia con le educatrici Ester Vuch e Danijela Koruc; poi è stata la volta dei “Biscottini”, con le educatrici Pierina Morgan ed Elisa Kraljević; delle “Coccinelle” con le educatrici Barbara Biloslav e Ingrid Štokovac e delle “Girandole” con le educatrici Luana Kličić ed Erika Blažević.
In un crescendo di applausi, si è quindi esibito il gruppo educativo “Barchette”, preparato dalle insegnanti Paola Dragan e Roberta Denć Marfan, seguito dal gruppo “Do-re-mi” di Babici, preparato dalle educatrici Fatma Labinjan Jacin e Ketijana Marfan, per finire con il gruppo “Sorrisi” delle educatrici Melita Zakinja Vižintin e Jelena Mrak. Tra gli applausi del pubblico e per la gioia dei bambini, a fine spettacolo ha fatto la sua bella entrata Babbo Natale, che ha avuto caramelle per tutti.

Asili gratuiti e standard elevati

Diremo pure che nelle scuole materne dell’Umaghese, nell’anno pedagogico 2018/2019 figurano iscritti complessivamente 646 bambini, 50 in più rispetto al 2017. Si tratta di un aumento dell’8 p.c., che interessa parimenti sia l’asilo croato “Duga” che l’italiano “Girotondo”. L’asilo croato attualmente è frequentato da 367 bambini, quello italiano da ben 259: tantissimi. Dall’asilo alla prima elementare sono passati 130 bambini, mentre nell’asilo ne sono entrati 180. Se consideriamo che Umago ha 15.500 abitanti, allora risulta che il quadro demografico sta decisamente migliorando, contrariamente a quanto succede nel resto della Croazia. Di sicuro Umago nelle scuole materne ha investito moltissimo, e l’ha fatto in pochissimi anni, dal 2010 in poi, costruendo molti asili nuovi, sia croati che italiani e trovando anche i soldi per il loro funzionamento. Poi, nell’aprile del 2017 le cose sono ulteriormente migliorate, quando durante l’inaugurazione del bellissimo asilo “Radost-Gioia” di Comunella, il sindaco aveva annunciato che tutti gli asili sarebbero stati gratuiti.
Parlando sempre di cifre, la municipalità ricorda che ogni bambino costa alla Città, e dunque ai contribuenti, 32mila kune all’anno, o meglio 192mila durante gli anni dell’asilo. E, visto che Umago paga tutto, questo non solo ha frenato l’esodo di giovani all’estero, ma ha indotto molte giovani famiglie a trasferirsi a Umago. Per il 2018 dal Bilancio cittadino sono stati stanziati per gli asili 18 milioni di kune, mezzi che vengono spesi per il funzionamento di 40 gruppi in ben 8 edifici. In questo modo la Città vuole chiudere il ciclo d’investimenti nell’ambito del progetto “Umago città dei bambini 2010- 2020” e dare il massimo standard alle scuole materne sia di Umago che dei centri limitrofi. Oggi gli asili dispongono di tutto ciò di cui hanno bisogno: non solo sedi adeguate, ma anche personale qualificato, dallo psicologo al pedagogo, dall’infermiera alle educatrici. E questo standard si riflette anche nel lavoro.

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