Rovigno celebra il proprio patrimonio marittimo

Al via la XVII Regata di barche tradizionali

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Rovigno celebra il proprio patrimonio marittimo
Una foto dell’edizione della Regata tenutasi l’anno scorso. Foto: ROBERTA UGRIN

Per tutti gli amanti del mare e gli appassionati della vela e delle barche tradizionali, Rovigno diventerà questo fine settimana una destinazione da non perdere grazie alla XVII edizione della Regata di barche tradizionali con vela latina e al terzo, durante la quale verrà messa in mostra l’unicità del patrimonio marittimo locale. A organizzarla in occasione del XX anniversario dell’adozione della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO sono l’Ecomuseo “Batana” e l’Associazione e l’istituzione “Casa della batana”, in collaborazione con il Club di vela “Maestral”. Il programma si svolgerà con il sostegno della Pro loco locale e con il patrocinio della Città di Rovigno. La Regata rovignese di barche tradizionali con vela al terzo o latina è una manifestazione che dal 2005 unisce le genti di mare dell’Alto Adriatico, mediante la quale si celebra in modo pittoresco la cultura marinara caratterizzata dalla batana, in grado di coinvolgere tutti gli abitanti e i visitatori della città, con un ricco programma e attività sportivo-educative per tutte le età.

Il laboratorio di pesca degli anni scorsi.
Foto: ROBERTA UGRIN

L’edizione 2023 della Regata si svolgerà, quindi, domani e dopodomani, il 10 e l’11 giugno, e vedrà partecipi più di quaranta imbarcazioni storiche tipiche dell’Alto Adriatico, provenienti dall’Istria e dal Quarnero, dall’Italia e dalla Slovenia. L’obiettivo dell’evento è quello di preservare la conoscenza e l’abilità di navigare con la vela al terzo, nonché di tramandare alle generazioni più giovani le tecniche di costruzione delle batane e in particolare il modo di dipingere le vele. La manifestazione sarà dislocata in più location del suggestivo mare di fronte a Rovigno, toccando le zone più suggestive della città, a partire dal molo piccolo al molo grande, nonché da Montravo alla Puntulina, fino all’isola di Figarola.
Sabato mattina, dopo l’arrivo delle imbarcazioni nel porto rovignese, alle ore 12, ci sarà una veleggiata della costa amichevole che partirà dal molo grande per arrivare fino all’isola di Figarola. Sul molo grande attraccherà pure il veliero “Tartana”, che giungerà da Pola. Nell’ambito dell’evento, domani, dalle 10.30 alle 12 sul molo grande, saranno inoltre organizzati dei laboratori per bambini di carattere sportivo-educativo dedicati alla pesca e all’usanza di dipingere e decorare le vele.
Sabato sera, a partire dalle ore 19.30 in poi, sarà il coro misto della Società artistico-culturale “Marco Garbin” della Comunità degli Italiani “Pino Budicin” di Rovigno, con i canti della tradizione locale, a rendere l’atmosfera sul molo magica e autentica. Imperdibile novità dell’edizione della Regata di quest’anno sarà una romantica sfilata notturna, alle 21.30, delle imbarcazioni a vele spiegate, che gli spettatori potranno ammirare dal molo grande dove si svolgeranno tutte le principali attività legate alla Regata.

Lo specchio di mare antistante Rovigno.
Foto: ROBERTA UGRIN

Domenica mattina, alle 11, la Banda d’ottoni della Città di Rovigno darà il via, in modo solenne, allo start della parte agonistica della manifestazione, ossia la Regata vera e propria, che si svolgerà nello specchio di mare antistante il nucleo storico cittadino e diventerà la cornice perfetta per tutti i regatanti che dimostreranno la propria abilità di veleggiare, sorvegliati dal Comitato di regata. Nel pomeriggio, dopo che i lupi di mare con le loro vele al terzo e latine spiegate al buon vento rientreranno in terraferma, seguiranno le premiazioni dei vincitori nelle varie categorie, con un pranzo d’assieme e la conseguente chiusura di questa manifestazione che celebra il mare e le sue genti.

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