Con l’accensione della prima candela della corona dell’Avvento, in Riva Valdibora, nelle immediate vicinanze del Teatro cittadino “Antonio Gandusio”, ha preso il via il programma dicembrino, che quest’anno si distingue per l’alto numero di appuntamenti dedicati a un vasto pubblico, con eventi per tutte le età, musica, spettacoli e una ricca offerta enogastronomica. Il tutto arricchito dallo spettacolo delle luminarie nelle vie del centro, che riprendono il motivo della batana, imbarcazione in legno simbolo della cultura marinara alla quale Rovigno è indissolubilmente legata, che rendono la città di Sant’Eufemia spettacolare e suggestiva anche nella stagione fredda, offrendo alla cittadinanza uno spettacolo unico.
Il programma culturale dell’Avvento proseguirà oggi 6 dicembre alle ore 18, con l’inaugurazione della mostra nell’Ecomuseo “Batana”, intitolata “Natale in famiglia” dedicata a due aspetti della tradizione locali: il presepe e l’albero addobbato. A rendere solenne l’atmosfera d’apertura della mostra sarà il coro misto della SAC “Marco Grabin” con alcuni canti natalizi. L’ingresso è gratuito e l’invito è esteso a grandi e piccini, visto che San Nicolò farà una tappa all’Ecomuseo distribuendo le golose “fritole” a tutti i presenti. Durante la settimana, i bambini degli asili e gli alunni delle elementari avranno modo di partecipare ai laboratori organizzati dall’istituzione “Casa della batana” dedicati alla realizzazione di decori tradizionali per l’albero di Natale e all’allestimento del presepe. I bambini avranno inoltre modo di conoscere meglio il dialetto rovignese attraverso la lettura del libro e la proiezione del cartone animato “Il mondo di Bibi”.
Domani 7 dicembre, alle ore 17, aprirà invece le porte il Mercatino di Natale della SMSI di Rovigno, dove con una donazione sarà possibile acquistare manufatti e addobbi natalizi realizzati dagli alunni che partecipano al laboratorio creativo sotto la guida della prof.ssa Virna Dalino Polo, come pure saponi e prodotti di cosmesi realizzati nel laboratorio di chimica scolastico, oppure concedersi un trattamento alla paraffina o una manicure per accertarsi delle abilità acquisite dagli studenti degli indirizzi Estetista medico e Tecnico fisioterapista.