Parenzo. Loron – Santa Marina: riaffiora una scalinata

Importante ritrovamento presso la villa marittima

0
Parenzo. Loron – Santa Marina: riaffiora una scalinata

Il sito archeologico di Loron, poco distante da Santa Marina, a circa 5 chilometri da Porto Cervera è il più importante ritrovamento archeologico del Parentino. È conosciuto soprattutto perché dal I al V secolo ospitava la più grande manifattura di ceramiche della penisola, come confermano i reperti archeologici trovati in sito, mentre le più recenti indagini forniscono ulteriori dettagli, questa volta legati alla villa marittima, della quale è stata riportata alla luce un’imponente scalinata, che dalla villa scendeva verso il mare.

 

A parlarne ieri in loco la direttrice del Museo del territorio parentino Elena Uljančić, i ricercatori Gaetano Benčić e Davor Munda, nonché Corinne Rousse del Centro Camille Jullian della Provenza, che hanno presentato i risultati delle ricerche al sindaco di Parenzo Loris Peršurić, al suo omologo di Torre – Abrega Nivio Stojnić e alla direttrice dell’Ente turistico di Torre – Abrega Sanja Žužić, ossia ai rappresentanti degli enti e istituzioni che finanziano le indagini.

Davor Munda, Gaetano Benčić, Elena Uljančić, Sanja Žužić, Corinne Rousse, Loris Peršurić e Nivio Stojnić

Ricordato, quindi, che il compresso fu costruito verso l’anno 10 d.C. per il senatore Sisenna Statilius Taurus, il cui padre fu uno dei collaboratori più fidati dell’imperatore Augusto, per passare quindi in proprietà alla cortigiana Calvia Crispinilla, molto vicina a Nerone. All’epoca il possedimento era circondato da vigne e oliveti e l’impianto serviva per la produzione delle anfore nelle quali il vino e l’olio d’oliva venivano trasportati in tutto l’impero. In 30 anni di ricerche a Loron – Santa Marina sono stati trovati il più ben custodito forno per la produzione delle anfore sul territorio della Croazia, la cisterna, centinaia di anfore e innumerevoli frammenti delle stesse.

Come ha rilevato Elena Uljančić, è desiderio del Museo del territorio parentino trasformare il sito di Loron – Santa Marina in Parco archeologico, per presentare al vasto pubblico la villa rustica e quella marittima. Quest’ultima si trovava in riva al mare, mentre oggi è parzialmente sommersa dalle acque. La scalinata conduceva al peristilio, il grande cortile interno posto al centro della villa, che era dotata di due ali con i vani adibiti a uso residenziale, che stando agli esperti erano arricchiti da affreschi e mosaici, che tuttavia per il momento non sono ancora venuti alla luce. Come ha spiegato Gaetano Benčić, nella villa marittima si trovavano pure gli uffici di coloro che gestivano l’imponente possedimento, la cosiddetta pars fructuaria, ossia un grande oleificio dotato di una cisterna per l’olio, la cisterna per l’acqua e un magazzino. Si tratta di un sito molto interessante, tanto che che, come ha aggiunto Davor Munda, ogni anno viene visitato da numerosi studenti di archeologia provenienti da tutta Europa, che hanno l’opportunità di studiarlo più da vicino partecipando alle ricerche.

Gaetano Benčić illustra i contenuti della villa

Stando alle dichiarazioni del sindaco Stojnić e della direttrice della Pro loco, il sito archeologico rappresenta una delle più grandi ricchezze del Comune di Torre – Abrega, che in futuro sarà collegato con le Strade dell’olio d’oliva e il Museo dell’olivicoltura, che sarà allestito nel castello torresano. Un’iniziativa che in termini turistici collegherà il passato ai giorno d’oggi, ma che coinvolgerà anche i residenti e in primo luogo le scolaresche.

Loris Peršurić ha ricordato pure l’antica nave romana riportata alla luce in occasione dei lavori di riassetto della Riva parentina, che una volta restaurata sarà esposta al pubblico e che rappresenta uno dei più importanti ritrovamenti fatti a Parenzo negli ultimi 30 anni. “La Città sostiene volentieri pure le ricerche archeologiche nel vicino Comune di Torre – Abrega – ha concluso Peršurić –, in quanto parte di una storia che ieri come oggi, unisce tutto il territorio.

Gli arecheologi al lavoro

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display