È noto come la musica faccia nascere nuove intese e amicizie e ciò è avvenuto pure a Momiano grazie a un incontro tra i vertici e il coro misto della Comunità degli Italiani locale e il coro misto “Voci del Dese” di Piombino Dese, località in provincia di Padova. Questa giornata ricca di scambi musicali e culturali ha visto l’organizzazione di un concerto a cielo aperto in piazza San Martino. Numerosa la cittadinanza che vi ha assistito all’evento, nel corso del quale sono stati proposti brani che hanno rispecchiato a pieno la tradizione. Il coro misto della CI momianese, uno dei gruppi storici del sodalizio che oggi è diretto dal Maestro David di Paoli Paulovich, ha difatti intonato “Sotto il castello di Momiano”, “In vino veritas” e “Come porti i capelli bella bionda”.

La corale “Voci del Dese”, invece, nasce otto anni fa dal desiderio di coristi di diversa estrazione di dare vita a una formazione attraverso la quale praticare il canto come strumento artistico e pure come vettore di conoscenza e relazione. Nonostante di giovane formazione, fin da subito il coro ha intrapreso un percorso d’assestamento e graduale formazione, non rinunciando, tuttavia, come si è visto pure a Momiano, alla dimensione legata allo scambio culturale, intervenendo, proponendo e partecipando a diverse iniziative in area locale e pure all’estero. Presieduto da Marino Nepitali e diretto dal Maestro Matteo Del Negro, ha intonato “A mezzanotte in punto”, “Con un bacio piccolissimo”, “Fiabe”, “Se ti viene il mal di testa” e “Benia”, di Bepi De Marzi.

Ad accogliere gli ospiti e a presentare i gruppi al concerto è stata la presidente della CI momianese, Arijana Brajko Gall, rivolgendo parole di gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo di quest’incontro, che è proseguito con la visita al Castello Rota e alla Casa dei castelli, guidata da Martina Trento Dagostini.
Non è mancata una tappa al mercatino organizzato nel sodalizio, con una proposta di prodotti caserecci delle aziende agricole dei soci della CI, quali l’olio extravergine d’oliva di Flavia Vigini, il miele di Gabrijela Valenta e i vini della famiglia Prelac, presentati da Paola Prelac. All’incontro hanno partecipato pure il sindaco di Buie, Fabrizio Vižintin e il suo vice, eletto tra le fila CNI, Corrado Dussich.
“Ringrazio a nome mio le due responsabili del coro, Elda Sinković e Adrijana Škrlić Balanzin e anche Marko Cindrić, per l’aiuto nell’organizzazione, Gisella Smilović, Maria Scherlich, Flavia Vigini Bellè, Lucia Zubin e Cristina Benolić per aver preparato i nostri dolci tradizionali da offrire agli ospiti e Claudia Dellosto Bozić per l’arrangiamento floreale. Un ultimo ringraziamento va all’Università popolare aperta di Buie per la collaborazione inerente alla visita alla Casa dei castelli”, ha rilevato la presidente della CI Brajko Gall, sottolineando che il coro momianese sarà ospite a Piombino Dese nella primavera del 2024.