La Comunità degli Italiani di Villanova del Quieto ha nuovamente dimostrato il suo grande cuore e rispetto nei confronti dei connazionali e del loro contributo alla CNI. Domenica pomeriggio il gruppo folkloristico e vocale del sodalizio, affiancato dalla presidente Lorena Lubiana Bellè e da altri soci, ha fatto visita all’attivista e socia Lidia Ravalico in occasione dei suoi ottant’anni.

Un momento toccante e commovente, lo ha definito la presidente Lubiana Bellè, ricordando che Lidia, una delle attiviste più anziane della CI, fino all’obbligato distanziamento sociale causa pandemia, era sempre pronta ad aiutare. Frequentava sempre la Comunità facendo parte della filodrammatica, del gruppo vocale e non solo. Metteva pure a disposizione le sue doti culinarie, cucinando per le feste che caratterizzano il sodalizio villanovese, come l’8 marzo e la Giornata della CI, celebrata in concomitanza con il patrono San Lorenzo. “Una vera e propria locomotiva, una donna di poche parole ma sempre con il sorriso. Lidia Ravalico, oggi a capo di un’ampia ‘tribù’ composta da figli e nipoti, nel nostro sodalizio copriva pure il ruolo di protagonista nei laboratori organizzati per tramandare le tradizioni culinarie come quelli della creazione dei dolci tipici istriani, crostoli, fritole, sbrovade, ma pure per quelli della pasta fatta in casa. Purtroppo, per motivi di salute ultimamente, ha dovuto rinunciare alle attività”, ha concluso la presidente.

Quindi, otto decenni festeggiati in due orette ricche di allegria e spensieratezza, brindando allo splendido traguardo, soffiando le candeline, facendo comunità, stando insieme, parlando il nostro dialetto istroveneto e cantando, assieme alla festeggiata e alla sua famiglia, le tipiche canzoni istriane. In questa simpatica iniziativa che ha fatto conoscere questa persona “speciale”, che ha attraversato buona parte del Novecento ed è entrata negli anni Duemila, per esprimere il suo personale “grazie”, la CI di Villanova, oltre alla musica e alla torta, ha regalato alla signora Lidia Ravalico un bellissimo quadro ritraente il gruppo del quale per lunghi anni attivamente ha fatto parte pure lei, persona umile, ma ancora vigorosa che certamente, ancora più in questo particolare contesto storico, può dare un segno di speranza all’intera comunità.