Per elevare la qualità dell’offerta, la Valamar Riviera ha deciso d’investire 525 milioni di kune nel rinnovo delle sue strutture. Nel 2022 il colosso turistico parentino, in partenariato con la PBZ Croatia osiguranje, addetta alla gestione dei fondi pensionistici, investirà 220 milioni di kune nell’Helios Faros a Lesina. La manovra interesserà l’edificazione del primo resort estivo sostenibile Valamar Amicor Green Resort, il completamento degli investimenti a Lesina, la costruzione del complesso di piscine Aquamar e la sistemazione complessiva della zona turistica. Valamar Amicor Green Resort è un nuovo concetto aziendale turistico ecologico di tipo resort completamente sostenibile, che rispetterà i più alti standard di edilizia ecologica, che includono l’uso di materiali ecocompatibili di minimo impatto ambientale, l’uso di fonti energetiche rinnovabili e un alto livello di efficienza energetica.

Lo scorso autunno è iniziato il ciclo d’investimenti del peso di 125 milioni di kune, che prevede la ricostruzione del Dalmacija by Valamar, la conclusione dei lavori di ristrutturazione dell’hotel Meteor a Makarska e il riassetto della spiaggia dell’hotel Padova ad Arbe, che sarà dotata di moderne attrezzature. Si provvederà inoltre ai progetti di ricostruzione di due alberghi a Ragusa, nonché all’edificazione di un nuovo resort, di un Centro multimediale e di un albergo. Ad Arbe si progetteranno altri due resort.

Nel 2022, inoltre, l’azienda investirà 180 milioni di kune nei campeggi Istra e Lanterna nel Parentino e nella completa ricostruzione dell’hotel Corinthia a Baška, sull’isola di Veglia. In agenda pure il riposizionamento del Bellevue hotel di Porto Albona (Rabaz). In Austria, si provvederà ad ampliere l’offerta del Valamar Obertauern hotel, che sarà dotato di piscina interna e saranno disposti gli interventi all’hotel Marietta, che la Valamar Riviera ha acquisito di recente. Di pari passo, proseguiranno la digitalizzazione operativa e gli investimenti d’efficienza energetica.

Da rilevare pure che il piano quinquennale d’investimenti a Ragusa, Makarska e Arbe ha un valore di 2,1 miliardi di kune, un importo che sarà utilizzato nella ricostruzione degli impianti esistenti e nell’edificazione dei resort nell’ambito dell’Imperial Riviera.

Il turismo ecologico sostenibile, la trasformazione digitale e gli investimenti nel segmento “premium” costituiranno la spina dorsale dello sviluppo aziendale per il prossimo periodo, con un’attenzione particolare rivolta al miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti.