La magia dell’autunno all’asilo «Fregola»

I piccoli della sezione «Strucoli» nella Biblioteca civica alla scoperta del «Ladro di foglie»

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La magia dell’autunno all’asilo «Fregola»
Il laboratorio. Foto: ERIKA BARNABA

All’asilo e nei primi anni di scuola, il passare delle stagioni è un grande classico che si ripropone puntualmente, un pò come i versi degli animali e i lavoretti per le varie festività. L’autunno però ha sempre quel qualcosa in più; sarà la magia dei colori, sarà che di attività con le foglie cadute a terra se ne possono fare un’infinità, saranno i profumi e i sapori intensi di questo periodo dell’anno, sta di fatto che è una delle stagioni più amate in ambito educativo. A dimostrarlo anche una mattinata autunnale interessante che i bambini del gruppo “Strucoli” dell’asilo d’infanzia “Fregola” di Buie, che accompagnati dalle educatrici Silvia Cossetto e Matea Jugovac, hanno fatto tappa alla Biblioteca civica locale per celebrare il Mese del libro. Incontro nel quale hanno vissuto un’avventura letteraria assieme a “Il ladro di foglie”, un volume che ha attirato la loro attenzione grazie alla storia divertente che, accompagnata da illustrazioni colorate, ha permesso loro di scoprire il fascino dell’autunno. Un album illustrato corredato da una breve appendice, che spiega ai più piccoli il ciclo delle stagioni e le avventure di uno scoiattolo alle prese con il cambio di stagione, che dopo essersi accorto che dalla chioma del suo albero mancavano alcune foglie, ha pensato, preoccupato, che nel bosco si aggirasse un ladro di foglie.
“Uno scoiattolo agitato e smemorato e un uccello paziente che educano sui cicli stagionali e le loro trasformazioni. Molto apprezzato è stato lo stile dell’illustratrice Nicola Slater e i piccoli dettagli, come lo scoiattolo che per rilassarsi si fa un bagno in un guscio di noce o la passione dell’uccellino per il bowling. Il libro, arrivato da oltremanica e pubblicato in Italia da Emme Edizioni, è un modo alternativo per narrare l’arrivo dell’autunno in modo ironico e divertente, come in questo caso, dove attraverso indizi i bambini devono scoprire chi ha rubato le foglie”, ha rilevato la bibliotecaria Elisa Piuca, che ha letto ai piccoli il racconto, al seguito del quale si sono avventurati in un laboratorio con delle schede tematiche da creare e colorare, per mettere in bella mostra.

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