Il governo ha deciso nella sessione di giovedì 13 aprile di approvare le modifiche e integrazioni al Contratto di Concessione con la Bina-Istra, creando così tutte le condizioni formali per la prosecuzione della costruzione della doppia corsia dell’Ipsilon istriana, ovvero per la costruzione di due ulteriori corsie sul tratto dal tunnel Monte Maggiore (Učka) a Mattuglie (Matulji), di un ponte sul fiume Quieto e di un viadotto sopra il Canale di Lemme. Si tratta delle ultime due fasi dell’Ipsilon istriana, denominate ufficialmente 2B2-2 e 2B2-3, il cui valore stimato dei lavori è di circa 199 milioni di euro.
L’inizio dei lavori è previsto subito dopo la firma del contratto che, per conto della Repubblica di Croazia, sarà firmato dal ministro del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Oleg Butković. i lavoro in questione dovrebbero iniziare tra circa due o tre mesi e l’Ipsilon istriana dovrebbe essere completata nell’autunno del 2026.
Il contratto prevede la proroga della concessione alla Bina-Istria fino al 15 settembre 2041, in base al valore dell’investimento e al rendimento atteso, dopodiché l’Ipsilon passerà nelle mani dello Stato.
Questo tipo di contratto è stato approvato anche dalla Commissione europea nel febbraio di quest’anno, confermando che è conforme alle norme Ue in materia di aiuti di Stato e appalti pubblici.
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