I bimbi del «Girasole» omaggiano Pinocchio

L’istituzione prescolare consegue l’autonomia nel 2003, con 127 piccoli in 7 gruppi educativi; oggi ne accoglie 270 in 18 gruppi. In vent’anni d’attività è stata frequentata da ben 996 bambini

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I bimbi del «Girasole» omaggiano Pinocchio
Tutti i gruppi sul palco per cantare la canzone “Lettera a Pinocchio” e per augurare un felice Natale. Foto: MANUELA BOSE

La sala del Teatro cittadino “Antonio Coslovich” di Umago era gremita al massimo delle sue capacità dai genitori e familiari dei bambini dell’asilo d’infanzia italiano “Girotondo”, per assistere allo spettacolo natalizio, che è ormai diventato un appuntamento tradizionale che tutti attendono con impazienza.

A fare gli onori di casa è stata la direttrice dell’asilo Ondina Šimičić, che ha salutato tutti i graditi ospiti e i genitori che hanno impreziosito la serata con i loro calorosi e lunghissimi applausi. Oltre alle festività di fine anno, il “Girotondo” ha voluto festeggiare pure i suoi 20 anni di fondazione. Nell’occasione Ondina Šimičić ha ricordato che nel 2003, quand’era diventato istituzione prescolare autonoma, l’asilo contava 127 bambini in 7 gruppi educativi, mentre oggi accoglie 270 bimbi in 18 gruppi educativi. In vent’anni d’attività, l’istituzione è stata frequentata da ben 996 bambini.
“Possiamo ritenerci soddisfatti per aver aiutato a crescere tantissimi bambini e desideriamo continuare a migliorare la qualità del nostro lavoro, che diventa sempre più complesso e ci continua a offrire nuove sfide da affrontare con professionalità e tanta sensibilità. Il nostro compito principale è quello di mettere ogni bambino al centro del nostro lavoro educativo-istruttivo, per poterlo ascoltare e osservare attentamente e stimolarlo a sviluppare le sue potenzialità. Tutti i bambini nascono con un talento e spetta agli educatori riconoscerlo, incoraggiando i piccoli a partecipare a varie attività, senza aver mai paura di sbagliare, imparando a essere tenaci, creativi e responsabili”, ha ribadito la direttrice nel suo discorso d’apertura dello spettacolo, mentre sul maxi schermo del Teatro scorrevano le immagini di 20 anni di spettacoli natalizi.
La scelta di preparare lo spettacolo dal titolo “Pinocchio”, non è stata una scelta casuale, ma un modo di dare il proprio contributo ai festeggiamenti per i 140 anni dalla sua prima pubblicazione e per le tematiche trattate, sempre attuali e molto istruttive.
Prima di dare inizio allo spettacolo Ondina Šimičić ha voluto ringraziare le educatrici Mihaela Sodomaco e Morena Kalanj, che hanno scritto il testo, Sonja Marušić, Barbara Biloslav, Giuliana Zugnaz e Denise Rota, che hanno preparato la scenografia, Lorena Manin Paljuh e Desanka Pavletić, che si sono prese l’incarico di cucire i costumi per ben 190 bambini presenti sul palco, Ivana Lakošeljac, Monica Marušić, Timea Katinić e Francesca Degrassi, che hanno recitato, Melita Zakinja Vižintin per il supporto tecnico e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo.
Doveroso ringraziare pure gli alunni della prima classe della SEI “Galileo Galilei” e i bambini dell’asilo croato “Duga” e precisamente il gruppo “Cvjetići”.
A rompere il ghiaccio sono stati gli alunni delle prime classi della SEI “Galileo Galilei”, seguiti a ruota da dieci gruppi educativi del “Girotondo”, con molte danze ispirate alla fiaba di Pinocchio e altre con tema natalizio. Naturalmente non è mancata neppure quest’anno la visita di Babbo Natale nella persona del mitico Pino, che non rinuncia mai alla sua “storica” interpretazione di Babbo Natale, contribuendo al successo degli spettacoli natalizi e alla gioia dei bambini.
Per finire in bellezza, tutti i gruppi sono saliti sul palco per intonare insieme la canzone “Lettera a Pinocchio”, una canzone che non tramonterà mai, proprio come la fiaba di Pinocchio e che sicuramente ha fatto ritornare alla propria infanzia molti degli adulti presenti in sala, che si sono commossi e che hanno ringraziato per le belle emozioni che il “Girotondo” ha saputo regalare grazie alla bravura dei bambini.

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