GAL dell’Istria orientale, primo decennio d’attività

Approvati circa 90 progetti per 1,5 milioni di euro

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GAL dell’Istria orientale, primo decennio d’attività
Mirela Faraguna. Foto: TANJA ŠKOPAC

In questo periodo invernale di 10 anni fa erano in corso le prime attività del Gruppo d’azione locale dell’Istria orientale. Nel suo primo decennio, il GAL ha approvato 84 progetti agli agricoltori dell’Albonese e 5 iniziative al settore pubblico, di un valore complessivo superiore a 1,5 milioni di euro. È quanto confermato nel comunicato stampa rilasciato ieri pomeriggio dal GAL, coordinato ormai da anni da Mirela Faraguna.

Nella nota si ricorda la costituzione del Gruppo, avvenuta ufficialmente il 19 dicembre del 2012, quando si era tenuta la sua Assemblea costitutiva, ospitata dal Teatrino della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona, come pure il fatto che il GAL è attivo nel territorio di cinque autonomie locali dell’Albonese, ossia la Città di Albona e i Comuni di Arsia, Chersano, Pedena e Santa Domenica. I passi iniziali nell’ambito della procedura di costituzione del Gruppo erano stati compiuti nei mesi precedenti all’Assemblea costitutiva, dopo la firma dell’Accordo sulla procedura e sulle misure per la costituzione del GAL dell’area rurale dell’Albonese. L’adozione della prima Strategia di sviluppo locale risale al marzo del 2013, mentre nel luglio dello stesso anno al GAL venne approvato il massimo importo possibile di 900mila kune per la misura 202 del programma IPARD.

Una delle migliori strategie
La Strategia di sviluppo locale del GAL dell’Istria orientale per il periodo dal 2014 al 2020 si era trovata tra le 5 strategie con i migliori voti a livello nazionale. Con i mezzi per il periodo di transizione, al GAL era stato approvato un importo di circa 14,5 milioni di kune, di cui all’incirca 11,45 milioni per lo svolgimento dei concorsi, mentre di 1,25 milioni erano stati assegnati al GAL come premio per il successo nell’implementazione della Strategia. Nello stesso periodo sono stati approvati 89 progetti, per lo più legati alla produzione e alla lavorazione dei prodotti agricoli. Ben 75 progetti erano approvati per la misura 6.3.1, legata ai sostegni per lo sviluppo delle piccole aziende agricole, per la quale gli agricoltori locali avevano manifestato grande interesse. Approvati pure 7 progetti per la misura relativa alla ristrutturazione, all’ammodernamento e all’aumento della competitività delle aziende agricole e 2 progetti per i caseifici, per l’aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli. Per quanto riguarda gli investimenti nell’infrastruttura rurale, nell’ambito di due concorsi pubblicati dal GAL sono stati approvati 5 progetti pianificati nel territorio di quattro autonomie locali diverse.
Sempre nel periodo in parola, tramite 9 concorsi sono stati acquistati 51 trattori, attrezzatura agricola, addirittura 118 arnesi al traino per trattori (aratri e simili). Attrezzati, inoltre, 17 impianti per la lavorazione, l’allevamento e lo stoccaggio e allestiti tre parchi gioco per bambini. Finora sono stati portati a termine 53 progetti, mentre altre 36 iniziative sono ancora in corso.
Ricordate pure le collaborazioni con altri GAL, ovvero il progetto “Med-o-vita”, realizzato in collaborazione con alcuni dei GAL sloveni e nell’ambito del quale è stato costruito ad Albona l’Apiario didattico, come pure “Domaće od malih nogu” (Prodotti locali fin dalla più tenera età), incentrato sull’introduzione e sull’aumento del consumo dei nuovi prodotti locali negli asili e nelle scuole istriani. “Innovaoliva” è invece un progetto ancora in corso e ha come obiettivo il rafforzamento delle capacità degli agricoltori, soprattutto olivicoltori e viticoltori, per l’applicazione dei principi della bioeconomia circolare attraverso la valorizzazione della biomassa agricola.
All’inizio di quest’anno è cominciata la compilazione della nuova Strategia di sviluppo locale, per il periodo dal 2023 al 2027. Nell’ambito della procedura, nell’ottobre 2022 si sono tenuti tre laboratori, mentre la redazione del nuovo documento continuerà fino alla metà di quest’anno. Dopo la sua approvazione si procederà alla pubblicazione di nuovi concorsi per le necessità degli utenti dell’area dell’Albonese. I progetti che il GAL approva sono cofinanziati con i mezzi dell’Unione europea che provengono dal Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale.

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