Cultura oltreconfine. La SEI di Rovigno a Trieste

Una comitiva della «Bernardo Benussi» in visita al capoluogo della Regione Friuli-Venezia Giulia

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Cultura oltreconfine. La SEI di Rovigno a Trieste
Una foto di gruppo in Piazza dell’Unità d’Italia. Foto: SEI “BERNARDO BENUSSI”

Per gli alunni della settima classe e delle due classi ottave della Scuola elementare italiana “Bernardo Benussi” di Rovigno, la giornata di mercoledì è stata all’insegna di una “full immersion” nella cultura musicale e quella teatrale, resa possibile grazie a un’uscita didattica a Trieste.
Giunti in mattinata a destinazione, gli allegri allievi rovignesi, accompagnati per l’occasione dalle insegnati Simonetta Venier Kercan, Debora Demarin, Samanta Rocco Popović e dalla direttrice Tiziana Zovich, hanno approfittato della bella giornata passeggiando per le vie del centro storico alla scoperta dei più bei palazzi e vie di Trieste. Partendo da Piazza dell’Unità d’Italia (detta dai triestini semplicemente Piazza Unità), la comitiva ha avuto oltremodo l’opportunità di ammirare i magnifici palazzi circostanti, tra cui il Municipio, il palazzo del Lloyd Triestino, Casa Stratti, che ospita uno dei caffè storici della città, il Caffè degli Specchi, e di fare una sosta fotografica di fronte alla “Fontana dei quattro continenti”. Passando per Piazza della Borsa, la cui facciata, contraddistinta da un colonnato dorico, richiama quella di un tempio greco, si sono diretti poi verso la seconda tappa della giornata, ossia il Museo Teatrale “Carlo Schimdl”.
Tra le mura del Museo i ragazzi hanno ammirato la Raccolta storico-musicale, esposta all’interno del palazzo, il cui percorso di visita si snoda tra primo e secondo piano e documenta la storia del teatro e della musica a Trieste dal Settecento ad oggi. La visita al Museo Teatrale è stata arricchita da una guida professionista, la quale ha fatto vedere agli alunni l’intero percorso espositivo dedicato alla storia degli edifici teatrali e ai protagonisti della musica e dello spettacolo a Trieste lungo un arco di oltre due secoli, con una significativa sezione dedicata alla raccolta di strumenti musicali, europei ed extraeuropei, costumi d’epoca, e la fedele ricostruzione del laboratorio del liutaio triestino Francesco Zapelli.
È stato poi il momento di procedere verso la terza tappa della giornata, ossia il Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”, uno fra i più antichi teatri lirici del mondo, inaugurato nel 1801, dove gli alunni della SEI “Bernardo Benussi”, hanno assistito al melodramma “Il flauto magico” (Fantasia in un atto da Die Zauberflöte) dalla musica di Wolfgang Amadeus Mozart. L’esperienza è stata un diretto contatto con l’arte teatrale e con la musica lirica, in perfetta sintonia con il curriculum scolastico annuale che prevede simili uscite. Nel pomeriggio, il rientro in autobus a Rovigno è stato all’insegna di un’ottima atmosfera creatasi tra coetanei, soddisfatti e felici di aver trascorso una giornata diversa dal solito, dedicata alla cultura e allo stare insieme.

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