Ci ha lasciati Lucijan Mohorović

Il noto ginecologo e attivista civico il prossimo mese avrebbe compiuto 88 anni. Ieri i funerali

0
Ci ha lasciati Lucijan Mohorović
Il dott. Lucijan Mohorović. Foto: TANJA ŠKOPAC

Si è spento meno di un mese prima del suo 88.esimo compleanno il dottor Lucijan Mohorović, noto ginecologo albonese, conosciuto anche per il suo attivismo civico e, pure a livello mondiale, per le sue ricerche riguardo agli effetti negativi della combustione del carbone nelle centrali termoelettriche sulla salute delle donne in gravidanza, sul feto e sui neonati. I funerali si sono svolti ieri pomeriggio nel cimitero di San Martino.
Nella motivazione che nel 2020 aveva accompagnato l’assegnazione al dottor Mohorović del Premio opera omnia della Città di Albona si legge che il compianto, nato il 22 luglio 1935 a Vines, aveva conseguito la specializzazione nel campo delle patologie femminili e dell’ostetricia presso il Dipartimento per la ginecologia e il parto dell’Ospedale generale di Pola e presso la Clinica per le patologie femminili e il parto della Facoltà di medicina di Fiume. Nel 1983 conseguì il suo master in scienze mediche, mentre otto anni dopo anche il dottorato di ricerca. Il titolo ritenuto più prestigioso in Croazia nel campo della medicina, quello di primario, gli venne assegnato nel 1987.
Oltre al lavoro svolto nelle istituzioni sanitarie all’epoca operanti con sede ad Arsia e ad Albona, nell’ambito del quale coordinò il Servizio per la tutela sanitaria delle donne e del Servizio autonomo per l’ostetricia a Vines, va sottolineato il suo lavoro come capo della squadra del personale medico della Croazia nel “Central Hospital” a Misurata, in Libia. Tra i vari ruoli ricoperti nei settori sociale e politico, pure quello di presidente dell’ex Comune di Albona, ruolo in cui assistette alle prime riunioni tra gli esponenti locali e quelli del Comune di Sospirolo, incontri che nel 1992 portarono alla formalizzazione del gemellaggio tra le due realtà.
Per il suo lavoro ricevette diversi premi, anche internazionali. Uno dei riconoscimenti, la sua nomina a vicecaporedattore della rivista “The Open Biomarkers Journals”. Ricoprì pure il ruolo di coordinatore del progetto scientifico di ricerca e della collaborazione interuniversitaria tra Fiume, Milano e Pretoria.
“L’opportunismo politico è il più grande male della società odierna”, sottolineò in un’intervista rilasciataci nei mesi primaverili del 2019, rilevando l’importanza dell’attivismo civico (anche) tra i medici, argomento che trattò in alcuni dei suoi volumi.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display