Chersano sceglie un futuro sostenibile

Il Comune celebra la sua Giornata nella nuova Casa di cultura, ancora in attesa del permesso d’agibilità

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Chersano sceglie un futuro sostenibile

“Vedo Chersano come un territorio che possiede un potenziale unico per un perfetto equilibrio tra industria, patrimonio culturale, agricoltura e turismo, il che rappresenta l’essenza dello sviluppo sostenibile”. Così il sindaco di Chersano Roman Carić durante la seduta solenne del Consiglio comunale tenutasi nei giorni scorsi in occasione della Giornata del Comune, che ricorre per San Giacomo, 25 luglio. La riunione si è tenuta nella Casa di cultura di Chersano ed è stata, per i padroni di casa, un’opportunità di presentare la struttura, costruita negli anni scorsi, ma non ancora entrata in funzione in quanto in attesa del permesso d’agibilità.

 

Scegliendo il luogo per la seduta solenne, il nuovo esecutivo del Comune di Chersano, eletto alle amministrative in maggio, ha voluto dimostrare la propria “nuova direzione”, che è stato pure lo slogan della campagna elettorale della lista di Roman Carić, già responsabile dell’Ufficio comunale per l’autogoverno e l’amministrazione comunale, nonchè vicesindaco. Quest’ultimo ruolo lo aveva ricoperto dal maggio 2017 al maggio 2019, quando aveva presentato le proprie dimissioni per motivi personali, allontanandosi dalla lista dalla quale era stato eletto, quella dell’ex sindaco Valdi Runko (indipendente), che è stato il suo predecessore. “Volgiamo lo sguardo al futuro. Quello che importa è che abbiamo una visione molto chiara dello sviluppo del Comune”, ha detto Carić nel suo discorso di circostanza, aggiungendo che i progetti che vorrebbe realizzare entro il 2025 sono stati definiti in base a un’analisi delle necessità del territorio, ma anche tramite consultazioni con i cittadini. Oltre agli investimenti nel miglioramento dell’infrastruttura pubblica già esistente, si vorrebbe, finalmente, provvedere agli allacciamenti di tutti i residenti alla rete idrica e a quella per lo smaltimento delle acque reflue.

Imprenditoria e turismo

Sono previsti pure degli investimenti nell’imprenditoria, innanzitutto quelli che interessano la creazione di un incubatore d’impresa innovativo e la futura Zona imprenditoriale Chersano est, nel caso della quale il Comune intende avviare quanto prima la vendita dei terreni “per portare alla creazione di nuovi posti di lavoro”.

Per quanto riguarda le iniziative nel campo turistico, Carić ha voluto ricordare la realizzazione di nuovi Centri d’interpretazione. Dopo quelli a Chersano e a Susgnevizza, di cui l’ultimo è entrato in funzione, attualmente si lavora ad alcuni progetti di rivitalizzazione del castello di Cosliaco e del centro storico di Fianona. A parlare del progetto di Cosliaco, avviato negli anni scorsi, è stato l’architetto ingaggiato dal Comune, Ante Vrban, mentre l’architetta albonese Natali Zulijani Giambastiani ha presentato il futuro Centro per la cultura marittima a Fianona. Carić ha ricordato pure il progetto di costruzione di una centrale solare sul territorio comunale, presentato due anni fa, come pure la realizzazione delle stazioni di ricarica per le auto elettriche. Inoltre, il Comune intende prevedere maggiori sostegni per alcuni dei fruitori dei programmi del Bilancio comunale, tra cui le associazioni culturali e quelle dei giovani.

Come fatto precedentemente dal presidente del Consiglio, Lucian Mrzlić, pure Carić ha invitato tutti alla collaborazione, ringraziando anche l’ex sindaco Runko. A congratularsi con i padroni di casa per quanto fatto finora e per i progetti che il Comune intende realizzare nel prossimo periodo è stata l’europarlamentare Željana Zovko, su cui invito il Comune aveva presentato, nel 2019, le proprie iniziative a Bruxelles. Come confermato dalla Zovko, Chersano può contare sul suo appoggio. Le congratulazioni sono arrivate pure dal deputato al Sabor Emil Daus e da tutti i sindaci dell’Albonese tramite il loro “portavoce” Valter Glavičić, sindaco di Albona, secondo il quale ciò che più conta è “non dimenticare chi siamo”. È intervenuto pure Tulio Demetlika, vicepresidente della Regione istriana, il quale ha sottolineato l’importanza delle collaborazioni tra diverse autonomie locali in Istria.

La serata è stata moderata da Silvana Fable, mentre a occuparsi del programma musicale sono stati alcuni membri della Società artistico-culturale “Ivan Fonović Zlatela” e la giovane Mia Negovetić.

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