C’è stata tanta emozione all’incontro dei docenti in pensione delle scuole della Comunità Nazionale Italiana organizzato dall’Unione Italiana nella CI “Giovanni Palma” di Torre. Anche quest’anno l’adesione è stata massiccia, da Fiume, Capodistria, Isola, Pola, Pirano, Crevatini, dal Buiese, dal Parentino, da Rovigno e da Pola. Presente praticamente la storia della nostra verticale scolastica. Si sono incontrati amici e colleghi che non si vedevano da anni, desiderosi di stare assieme e ricordare il percorso passato

A salutarli nella sede del sodalizio torresano è stata la responsabile del Settore Istituzioni prescolari, prescolastiche, e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Patrizia Pitacco, che ha ricordato i motivi alla base di quest’incontro, ripreso dopo la sospensione temporanea causata dal Covid. “Desideriamo ricordare anche coloro che hanno creato la nostra scuola e ciò che hanno fatto”, ha detto Pitacco, rivolgendo un pensiero a coloro che non sono più tra noi.
I saluti di casa “a coloro che hanno dato tanto ai giovani” sono stati portati dalla presidente del sodalizio torresano Roberta Stojnić.
Il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva ha salutato quest’incontro “che vuole ricordare e valorizzare quegli insegnanti che ci hanno dato tanto, tramandando il loro ricordo alle generazioni future, perché senza di voi oggi non saremmo qui”.
Per Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana, “con l’età le emozioni diventano preponderanti. Ci sono persone qui presenti con le quali abbiamo collaborato molto nella realizzazione di tantissime iniziative, miei insegnati e colleghi. Avete fatto tanto per una scuola identitaria”.

Il pomeriggio torresano degli insegnanti in pensione della nostra realtà è proseguito con lo spettacolo offerto dalla filodrammatica “Circolo zavata” del sodalizio ospitante intitolato “Una perussola sul spin”, accompagnato da tantissime risate. Lo storico Gaetano Benčić ha poi accompagnato la comitiva in una visita guidata attraverso la storia e il patrimonio culturale di Torre. L’appuntamento è poi proseguito in musica nel locale “Degustazione”.
In calce all’incontro, abbiamo raccolto al volo un parere a Marino Dussich, già direttore alla Scuola elementare italiana “Edmondo e Amicis” di Buie nei duri anni Novanta, quando la scuola si trovò ad affrontare numerosi problemi, tra cui la mancanza di insegnanti, nonché ultimo insegnante della storica Scuola italiana di Castagna: “È piacevole incontrarci e rinnovare le amicizie e i ricordi, ma vorrei che questi incontri fossero estesi anche al personale non docente”.