«Cantiamo insieme» per un mondo armonico

Successo per il primo incontro dei cori dell’Umaghese

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«Cantiamo insieme» per un mondo armonico
Un omaggio a tutti i dirigenti. Foto: NICOLE MIŠON

La musica come momento d’incontro tra cittadini e amici in una serata armonica e armoniosa, come dovrebbe essere il mondo. Così è stato definito il primo incontro dei cori dell’Umaghese “Cantiamo insieme”, che si è svolto mercoledì sera nel Teatro cittadino “Antonio Coslovich”. Incontro nato su iniziativa del complesso vocale “Korona”, per confrontarsi, ascoltarsi e applaudirsi a vicenda. Un’iniziativa che ha colto nel segno, vista la grande affluenza di pubblico e l’entusiasmo con il quale questo ha accompagnato le performance che si sono susseguite nel corso della serata.

L’evento è stato presentato da Erika Sporčić Calabrò, che in modo disinvolto ha alterato l’italiano e il croato, dimostrando anche qui l’armonia intrinseca di un realtà in cui due culture convivono e si rispettano. Presenti per l’occasione il sindaco Vili Bassanese, i suoi vice Mauro Jurman e Floriana Bassanese Radin (in quota CNI), quest’ultima anche in veste di presidente della CI “Fulvio Tomizza”, la presidente della CI di San Lorenzo – Babici Roberta Grassi Bartolić e il direttore della SEI “Galileo Galilei” Arden Sirotić.
A rompere il ghiaccio è stato il coro “Korona”, che diretto dal Maestro Branislav Ostrojić, ha eseguito tre bandi del suo vasto repertorio: “Ljubav se ne traži”, “Hajd na ples” e “River of Babylon”.
Tra i gruppi vocali di Umago, uno dei più longevi è senz’altro quello dei minicantanti della “Fulvio Tomizza”, oggi guidati dai Maestri Maura Miloš e Teo Biloslavo. Le giovani voci del sodalizio hanno proposto “Azzurro e celeste”, “Sì, la musica è bella” e “Corri corri Bepi”, quest’ultimo eseguito con l’accompagnamento alla fisarmonica del Maesto Biloslavo, meritandosi calorosi applausi.
Il sodalizio di Matterada è giovane, ma non per questo al suo interno mancano attività e iniziative degne di nota. Tra le varie proposte che coinvolgono i suoi attivisti, il coro misto, diretto dalla Maestra Vesna Jugovac Pavlović è una delle attività più longeve. Ripercorrendo la tradizione musicale nostrana, per l’occasione i matteradesi hanno proposto “Istria Bella”, “Io che amo solo te” e “Ogni volta”.
A salire sul palco è sto poi il gruppo corale femminile “Ajda”, dell’omonima Società culturale slovena, fondata nel 2011. Attualmente conta 25 membri e sotto la guida della dirigente Vesna Car propone esclusivamente canzoni della tradizione popolare slovena. Mercoledì sera le interpreti si sono cimentate nell’esecuzione di “Škjanček pojek” e “Dekle je po vodo šlo”.
Il coro della CI “FulvioTomizza”, che quest’anno festeggia 47 anni di attività e già da 20 anni è diretto dal Maestro Maurizio Lo Pinto, dal suo ricco repertorio che spazia dai canti popolari istro-veneti e dalmati, alle canzoni moderne fino ai brani lirici e sacrali, a “Cantiamo insieme” ha allietato la sala con “Piemontesina”, “La Paloma” e “San Matio”.
Il gran finale lo ha regalato la klapa “Lungomare”, che guidata dal Maestro Marino Pišćo Vižintin ha scelto alcune delle più belle canzoni del suo repertorio, tra le quali “Che sarà” è stata accolta con una standing ovation del pubblico, che ha reclamato più volte il bis.
Un primo incontro dei cori dell’umaghese di grande successo, che ha posto delle ottime basi per edizioni future.

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