Buie. Istria, una meta attraente nel corso di tutto l’anno

Nuova campagna per promuovere la Regione

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Buie. Istria, una meta attraente nel corso di tutto l’anno
Denis Ivošević, Gea Kariž, Jadranka Gojtanić e Mladen Draguzet. Foto: NICOLE MIŠON

Si è svolta presso il ristorante “Stara škola” di Crassiza nei pressi di Buie, la presentazione della campagna mediatica sviluppata dall’Ente per il turismo istriano assieme a Mastercard “Come fa l’Istria ad avere ciò che molti vogliono – una stagione fuori stagione”. Una cornice perfetta, quella della vecchia scuola locale recentemente ristrutturata e adibita a ristorante.

La campagna di quest’anno partirà prima del solito: verrà avviata già dalla prossima settima ed è rivolta al mercato della Germania, della Repubblica Ceca e dei Paesi Bassi. A esporre le analisi della passata stagione turistica e a illustrare le novità di quella attuale sono stati Denis Ivošević, direttore dell’Ente per il turismo istriano, Gea Kariž, rappresentante di Mastercard in Croazia, Jadranka Gojtanić, della “Maistra”, come pure Mladen Draguzet, dell’agenzia turistica “Istra adventure”.
Prima dell’inizio vero e proprio il vicepresidente della Regione istriana, Tulio Demetlika, ha voluto porre i suoi saluti e sottolineare il fatto che sostiene questo progetto e la promozione di tutti i prodotti istriani per incrementare quanto più il turismo in bassa stagione. “La Regione istriana apre le porte a una collaborazione ed è necessaria la sinergia tra il settore pubblico e privato che nel passato era presente in Istria – ha precisato –. Il settore privato, soprattutto le piccole e medie imprese, è importante perché le capacità di accoglienza dell’Istria aumenta ed è necessario garantire la qualità. Infatti, noi ci distinguiamo per la qualità e non per la quantità”.
I turisti visitano la Regione sempre più spesso anche al di fuori dei mesi estivi, spostando l’offerta dalla costa all’entroterra. La campagna attuale si basa sui dati raccolti da Mastercard grazie al rapporto stillato da “Tourism Insights”, in cui sono state analizzate le richieste e le necessità dei turisti prima, durante e dopo il loro soggiorno in Istria.
“Un dato che fa molto riflettere è quello che ci segnala che nel 2000 l’interno dell’Istria aveva registrato qualcosa come 20mila pernottamenti, mentre nel 2023 siamo giunti a 3 milioni di pernottamenti – ha dichiarato Denis Ivošević –. L’Istria ha uno dei migliori esempi di sviluppo sostenibile nel Mediterraneo, basta guardare il fatto che alla fine della Seconda guerra mondiale ci sono stati diversi esodi e i giovani rimasti si erano trasferiti sul mare perché lì c’era il turismo e quindi lavoro. Nel 1995 la nostra penisola aveva 350 villaggi abbandonati nell’entroterra, dopo aver avviato i vari progetti che abbiamo promosso, sostenendo la produzione di vino, olio, formaggi e altro, 200 di questi villaggi sono stati salvati. Risultato che ha portato miglioramenti consistenti nell’interno dell’Istria, ripopolando questa zona e permettendo ai giovani di crearsi una famiglia e rimanere a casa”.

Offerte su misura
Le necessità dei turisti moderni cambiano ogni giorno, per questo motivo Mastercard ha avviato il lavoro di ricerca “Tourism Insights” che permette di capire e definire quali siano i desideri degli ospiti che visiteranno una determinata località. “La digitalizzazione ha fatto sì che la quantità di dati sia infinita e disponibile in qualsiasi settore. Mastercard confronta i dati delle ricerche dei turisti con le transazioni bancarie e quindi può vedere esattamente ciò che il turista desidera prima di scegliere la destinazione: desideri, idee, bisogni e disponibilità finanziaria – ha chiarito Gea Kariž –. Quindi, possiamo osservare concretamente ad esempio quanto una famiglia tedesca di 4 persone spenda e in che cosa. Di conseguenza, è più facile sviluppare una strategia per proporre diversi pacchetti di offerte fatte su misura. Allo stesso tempo vediamo le loro reazioni al ritorno del viaggio: ciò che li ha soddisfatti e ciò da cui sono rimasti delusi”.
Con il crescente numero di alloggi privati è difficile raggiungere il tutto esaurito nei campeggi e negli alberghi della penisola, elemento che potrebbe creare dei problemi nel lungo periodo. “I nostri alberghi che rimangono aperti tutto l’anno in Istria sono pochi, però per quanto riguarda la pre-stagione, gli ultimi dati ci dicono che abbiamo raggiunto una capienza del 70%, che è un ottimo risultato ed è simile a quello della scorsa post-stagione turistica – ha spiegato Jadranka Gojtanić –. Pensiamo continuamente a come migliorare la nostra offerta e proporre quanti più servizi ai nostri clienti. Vediamo che gli ospiti sono molto interessati a un’esperienza gourmet e anche di relax come terme e saune, quindi stiamo puntando su quello per i mesi non estivi”.
I molti visitatori che raggiungono l’Istria vogliono anche vivere delle esperienze assieme a tutta la famiglia, coinvolgendo anche i bambini. L’agenzia “Istra adventure” propone perciò molti pacchetti adatti a tutti, i quali comprendono il ciclismo, l’equitazione, la visita a grotte e molto altro. “Noi lavoriamo 300 giorni all’anno, 365 giorni forse è un po’ troppo ambizioso, ma noi abbiamo iniziato a lavorare già la scorsa settimana, quindi possiamo offrire attività 10 mesi all’anno”, ha dichiarato Mladen Draguzet.

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