«Luigi Dallapiccola», futuro in buone mani

Verteneglio. Saggio di fine anno degli allievi del Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana

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«Luigi Dallapiccola», futuro in buone mani
Foto di gruppo degli allievi con i Maestri. Foto: ERIKA BARNABA

Semplice, scorrevole e ricca di contenuti la serata organizzata dalla CI di Verteneglio che ha visto il saggio di fine anno scolastico degli allievi del Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana “Luigi Dallapiccola”, sezione di Verteneglio “Mauro Masoni”. Per l’occasione, il teatro del sodalizio ha accolto oltre a un pubblico composto da genitori e parenti degli allievi, pure il sindaco del Comune di Verteneglio, Neš Sinožić e il deputato al seggio specifico CNI al Parlamento di Lubiana, Felice Žiža. Entrambi, nei loro discorsi, si sono complimentati con gli allievi augurando loro una buona esibizione. Presenti pure le presidenti della Giunta esecutiva e dell’Assemblea della CI di Verteneglio, rispettivamente Elena Barnabà, che ricopre pure il ruolo di coordinatore didattico del CSMC e Ketty Visintin, la quale ha elogiato gli allievi e i maestri del Centro, Alberto Borrano (chitarra classica), Nataša Goranović Ranković (violino) e Andrea Furlan (pianoforte, teoria e solfeggio).

A salire per primi sul palcoscenico sono stati gli allievi della classe di chitarra classica. Alex Labinjan ha proposto “Pensando en ti (Habanera)” di A. Alba mentre Lorenzo Radizlović ha eseguito “Autumn Leaves” di J Kosma. Lea Baissero invece si è esibita con “Il valzer dei canguri” e Aron Paoletić con “Il canto dei Rangers”. Sono seguiti Rocco Lakošeljac (J. Henderson: Blue Bossa), Tilen Krivičić (M. Carcassi: Marcia in La maggiore), Arlen Fakin (F. Carulli: Studio in la min. 1ª parte), Luna Krpan (R. Riera: Monotonia) e Melissa Boccali (N. Costa: Barcarolle). Del corso di chitarra fa parte pure Harley Cindrić, ma per l’occasione non è potuta presenziare.
Secondi sul palcoscenico gli allievi del corso di violino con Sara Ponjavić, Bryan Grižonić e Carla Bernardis che hanno proposto tutti e tre brani di Katherine e Hugh Colledge, rispettivamente, “Daydreaming”, “Windscreen wipers” e “Moto perpetuo”. Nika Demark invece si è esibita con “Gavotta” di L. Russow, mentre Nika Drušković e Ivana Sissot rispettivamente con “Barcarola” di A. Curci e “Suite n.3, Moto Perpetuo” di C. Bohm.
Ultima a esibirsi, la Classe di pianoforte. Ben 10 gli allievi che si sono alternati iniziando da Alba Ladavac (J. Bastien: Piove, piove) per continuare con Tina Makovac, che ha proposto una canzone marinara olandese e Gabriel Puhalj con “Inno alla gioia”. Sono seguiti gli allievi Zoe Celeste Bernetič (Alouette), Martin Codiglia Vidak (J. Bastien: Carnevale), Ilaria Poniz Kozlović (D. Kabalevsky: Walzer), Luna Krpan (L.V. Beethoven: Sonatina in Sol maggiore) e Alex Labinjan che si è esibito con la ritmica “Floral Fury”. Il saggio si è concluso con la consegna dei diplomi agli allievi da parte dei professori, una foto di gruppo e un momento conviviale per festeggiare quest’intenso e un po’ diverso anno scolastico. L’iniziativa si avvale del contributo finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.

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