Si è svolta nella Casa delle rimembranze la cerimonia della firma dei contratti d’assegnazione dei mezzi a capitale perduto che la Regione istriana ha destinato a 30 soggetti a sostegno di progetti nel campo dell’agricoltura, della forestale, della pesca e della gestione idrica. Giorni fa era stata contratta la prima tranche, per un totale di 830mila kune; ieri è stata allocata la rimanenza di 840mila kune. Nell’insieme, quindi, la Regione ha messo a disposizione 1.670.000 kune, per la qual cosa aveva bandito un concorso.
“Già da anni la Regione istriana promuove il concorso indirizzato alle autonomie locali, alle istituzioni di carattere scientifico-istruttivo e alle associazioni di categoria, agenzie, cooperative e simili. Proseguiremo, naturalmente, in questa direzione e quindi vi invito ad aderire al bando anche l’anno prossimo”, ha detto il presidente della Regione Boris Miletić in apertura di cerimonia.
“I mezzi assegnati hanno una destinazione ben definita e concreta e certamente contribuiranno allo sviluppo dell’agricoltura, del settore forestale e della pesca. Tutti voi contribuite allo sviluppo dell’economia della nostra Regione e vi ringrazio di tutto quello che state facendo in questa direzione. Realizzate progetti e programmi nell’interesse della cittadinanza, dei nostri agricoltori e, poiché siamo spesso in contatto con loro, posso garantire che lo apprezzano molto”, ha specificato l’assessore regionale all’Agricoltura Ezio Pinzan.
Si sono guadagnati un assegno le Città di Pisino, Dignano, Rovigno, Cittanova e Pinguente, i Comuni di San Pietro in Selve, Antignana, Gimino, Sanvincenti, Canfanaro e Visignano, gli Enti turistici di Medolino, Valle, Gimino, Dignano, Barbana, Sanvincenti, Canfanaro, Pinguente, Chersano, Marzana, Portole, Visignano, Verteneglio e quello dell’Istria centrale, l’Università popolare aperta di Dignano, il Centro “Dr. Rudolf Štajner”, l’Agenzia per lo sviluppo di Verteneglio, l’Ateneo di Fiume – Dipartimento per l’agricoltura di Parenzo e l’Ente pubblico del Parco naturale del Monte Maggiore.
In precedenza erano stati firmati contratti con sette beneficiari e quindi gli assegni staccati dalla Regione in seguito al concorso sono complessivamente 37.
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