È stata resa nota nei giorni scorsi la delibera sull’assegnazione dei mezzi per i programmi e i progetti nel campo della cultura per il 2023 alle associazioni operanti nel settore che hanno aderito all’invito pubblico della Città.
Prese al vaglio le richieste, il Municipio ha deciso di assegnare i 35mila euro messi a disposizione a 14 fruitori. L’importo più alto andrà all’associazione “Labina”, per l’omonimo Festival dell’arte e della tolleranza avviato l’anno scorso, alla quale saranno assegnati 9mila euro, mentre l’Orchestra cittadina albonese potrà contare su un importo di 8.800 euro per l’attività ordinaria. Alla Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” sono stati assegnati 3.900 euro per il programma “Salvaguardia e conservazione della lingua e della cultura italiane nel nostro territorio”. L’associazione “Kreativna akademija Labin” (Accademia creativa di Albona) disporrà invece di 2.100 euro per il programma incentrato sulla creatività figurativa amatoriale. Lo stesso importo è stato assegnato pure all’associazione “Labin Art Express XXI”, per il programma “Krajobrazi želje – 4. Bijenale IAB” (I paesaggi del desiderio – 4.a Biennale dell’arte industriale).
In base alla stessa delibera, 2mila euro andranno alla Galleria “Alvona”, per il programma incentrato sui tre decenni d’attività, come pure all’associazione carnascialesca “Labinjonska kompanija, domoća folšarija”, la “Falseria”, ovvero il gruppo carnevalesco con la più lunga tradizione nell’Albonese, che utilizzerà il sostegno per le proprie attività e in particolare per il programma “Maškarani Labin” (Albona mascherata). L’associazione della nota cantautrice Elis Lovrić di Porto Albona (Rabaz) “Akcent Studio” ha ottenuto 1.240 euro per il programma “Dva mora, jedno nebo – Hrvatska i Japan 2023.” (Due mari, un cielo – Croazia e Giappone 2023): l’artista intende infatti presentarsi quest’anno nel Paese del Sol Levante.
Alla Società artistico-culturale “Đulistan” andranno 1.100 euro per il programma “Bošnjačko sijelo”, incentrato sulla tutela e la promozione delle tradizioni bosgnacche, alla SAC “Rudar” di Arsia 660 euro per il programma di tutela delle usanze del territorio, mentre all’associazione del gruppo vocale “Klapa Labin” 600 euro per la salvaguardia del canto a più voci. Tre associazioni avranno, infine, 500 euro ciascuna: la “NEO”, nell’ambito della quale opera l’omonimo coro femminile, per il programma “Glazba – zvonka radost” (Musica – gioia sonora); l’“Arsia Art” di Arsia per la raccolta di poesie in dialetto di Bruna Gobo, mentre la “Katedra Čakavskoga sabora” (Cattedra del Sabor ciacavo), per la brochure dedicata ad Albona “Res Publica Albonessium”.