Albona, per scuole e asili più di 9 milioni di kune

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Albona, per scuole e asili più di 9 milioni di kune

ALBONA | Supera i 9 milioni di kune l’importo investito quest’anno dalla Città di Albona nell’infrastruttura e nel funzionamento degli asili e delle scuole elementari albonesi. Lo ha ribadito ieri il sindaco Valter Glavičić nel corso di una conferenza stampa svoltasi in Municipio, durante la quale sono stati riassunti tutti i progetti realizzati o ancora in corso negli istituti scolastici e prescolari albonesi.

Iscritti tutti i bambini

“Quest’anno per la prima volta sono stati iscritti nei nostri nidi e asili tutti i bambini inseriti nelle graduatorie dell’istituzione prescolare ‘Pjerina Verbanac’ e dell’asilo privato ‘Gloria’”, ha sottolineato la vicesindaco Federika Mohorović Čekada, parlando degli investimenti nell’infrastruttura destinata ai più piccoli. In questo contesto è stato ricordato l’ampliamento dell’asilo “Gloria”, che ieri ha iniziato il nuovo anno pedagogico con 56 bambini, tra cui 22 neoiscritti, ma anche con una nuova sezione mista, che sarà attiva nella nuova ala della struttura nel rione Streljana, grazie a un investimento di circa 900mila kune. La maggior parte dell’importo è stata stanziata dal bilancio cittadino, mentre circa 220mila kune, come già avevamo scritto sulle nostre pagine, sono state donate dalle ditte italiane “Carel Adriatic”, “Bibetech” ed “Euronewpack Alba”, attive nella Zona imprenditoriale di Vines.

Lavori di riqualificazione

Come sottolineato da Federika Mohorović Čekada, le due istituzioni prescolari albonesi contano in tutto 499 bambini, tra cui 114 neoiscritti. Una novità dell’anno pedagogico 2018/2019 riguarda la trasformazione in palestra di uno dei vani di palazzo Scampicchio, nel quale operano due sezioni dell’asilo pubblico “Pjerina Verbanac”, tra cui il gruppo “Olive”, con lingua di insegnamento italiana. La palestra dovrebbe essere agibile nei prossimi giorni. Nella struttura in cui opera la sede del “Pjerina Verbanac” sono ancora in corso i lavori di riqualificazione energetica, con i quali i bambini e i dipendenti dell’asilo dovranno “convivere” fino a dicembre, per quando si prevede la conclusione degli interventi, il cui valore supera i 3 milioni di kune, una parte dei quali sono stati ottenuti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale, tramite il Ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei, nell’ambito del Programma operativo “Competitività e coesione”.

Intervento alla scuola elementare

Anche l’edificio della Scuola elementare “Ivo Lola Ribar” a Kature è stato sottoposto a un intervento di riqualificazione energetica che dovrebbe essere portato a termine entro dicembre. Gli alunni di quest’istituto scolastico, come confermato dal sindaco, fino a fine ottobre dovranno frequentare le lezioni nella sede in piazza dei Minatori albonesi. Glavičić ha ricordato anche la ristrutturazione del tetto dell’edificio scolastico a Vines, la sostituzione degli infissi e serramenti nel principale edificio della Scuola elementare “Matija Vlačić”, come pure l’acquisto da parte della Città dei libri di testo per tutti i bambini delle scuole elementari ad Albona. Il programma del soggiorno prolungato sarà frequentato quest’anno da 240 bambini, 40 in più rispetto allo scorso anno scolastico, motivo per cui la Città finanzierà due insegnanti in più, ovvero in totale 9 insegnanti. Da ieri, inoltre, le elementari albonesi utilizzano i registri elettronici.

Il ritorno del logopedista

Con l’inizio del nuovo anno pedagogico è cominciato anche il programma di educazione e riabilitazione portato avanti in seno al progetto “Albona – Città sana” e destinato ai bambini con difficoltà nello sviluppo. Nel parlarne, Vesna Blažina Hatić, coordinatrice di Città sana, ha confermato che a svolgere il programma saranno nell’asilo “Pjerina Verbanac” e nelle due scuole elementari albonesi due esperti di riabilitazione speciale, per 15 ore settimanali, ossia 5 ore in ciascuna delle istituzioni menzionate. Inoltre, nella Casa della salute “Dr. Lino Peršić” torna a essere attivo un logopedista, dopo che il posto di lavoro era rimasto vacante in giugno. L’esperta ingaggiata dalla Città sarà a disposizione dei pazienti ogni sabato nelle ore mattutine.

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