Albona. Parco Kature, un’oasi verde in costante crescita

Dal Fondo per la tutela ambientale e l’efficienza energetica un sostegno di oltre 400mila euro per la realizzazione di tre progetti ecologici cittadini

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Albona. Parco Kature, un’oasi verde in costante  crescita
La piazza principale di Albona. Foto: TANJA ŠKOPAC

La Città di Albona ha ottenuto dal Fondo per la tutela ambientale e l’efficienza energetica più di 400mila euro per la realizzazione di tre progetti. Si tratta del prosieguo dell’iniziativa “Za Labin bez plastike” (Per un’Albona senza plastica), che prevede incontri educativi rivolti alla cittadinanza riguardo allo stesso tema, dell’acquisto di nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti biodegradabili e del progetto di assestamento paesaggistico del futuro parco urbano nel rione di Kature. Ed è per quest’ultimo progetto che il Fondo ha assegnato l’importo più alto, ossia 350mila euro. A conclusione della realizzazione dell’iniziativa, Albona avrà, dicono gli addetti alle pubbliche relazioni della Città, un’oasi verde simile a quelle presenti in molte metropoli mondiali. Il nuovo parco a Kature sarà allestito su un’area di 18.500 metri quadrati, nella quale oggi si trovano una palestra all’aperto e un viale alberato, che continua a essere ampliato ogni anno con nuove piante. Il progetto conferirà all’area in parola un aspetto diverso. Quello che sarà noto con il nome di Park Kature (Parco Kature) sarà arricchito con più di 8.000 nuove piante autoctone, alberi, sia piccoli che alti, arbusti e altro. Si prevede, infatti, la piantagione di piante mediterranee, come pino, noce comune, fico, olivo, tiglio o mandorlo.

I lavori si svolgeranno in più fasi e inizieranno con la mappatura della situazione attuale e la creazione dell’inventario delle piante già presenti. Si prevede la messa a dimora di 275 alberi, 2.768 arbusti e 5.064 piante perenni, sia nella parte del viale alberato, sia dentro lo stesso Parco. Pianificata pure l’installazione di un sistema d’irrigazione. Con le nuove piante si vuole “proteggere” i condomini vicino al Parco dal rumore e dai gas di scarico generati dal traffico lungo il vicino tratto della statale D66 che passa attraverso la stessa parte di Albona, mentre le chiome degli alberi creeranno un’ombra più adeguata.

In arrivo nuovi contenitori
L’importo approvato per il progetto “Un’Albona senza plastica” e per il tanto atteso ampliamento del sistema di raccolta differenziata con recipienti per i rifiuti biodegradabili supera, complessivamente, i 50mila euro. All’iniziativa “plastic free” sono andati 5.912 euro, che saranno investiti nel prosieguo del programma d’educazione degli acquirenti e dei visitatori del mercato cittadino e nell’educazione della cittadinanza riguardo alla riduzione dei rifiuti di plastica e di quelli organici negli asili e nelle scuole elementari del territorio.
Esattamente 45.305 euro sono stati assegnati per l’acquisto di 250 contenitori da 120 litri, 20 da 240 litri e di 23 contenitori della capienza di 3 metri cubi, tutti per i rifiuti biodegradabili. Con gli stessi contenitori la raccolta dei rifiuti biodegradabili sarebbe “introdotta” in una parte del territorio albonese, in particolare nell’abitato di Fratta, nelle scuole, negli asili, nella futura Casa di riposo e nelle zone urbane con condomini.
“Sono notizie eccezionali quelle che ci sono arrivate dal Fondo per la tutela ambientale e l’efficienza energetica. Confermano la qualità dei progetti e gli sforzi dell’amministrazione cittadina nel campo delle politiche verdi”, ha dichiarato il sindaco Valter Glavičić, ricordando pure il rinnovo del bosco del centro storico di Albona, la Pineta, che s’intende avviare nei prossimi mesi. Investendo in progetti come questi, la Città, sottolinea Glavičić, cerca di mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici, oltre che abbellire la città, pensando anche alle generazioni future.

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