SANTA DOMENICA | Tanto lavoro attende la direttrice dell’Ente turistico del Comune di Santa Domenica, Milena Katičić Miletić. Dopo essere stata selezionata come la migliore candidata al concorso comunale conclusosi in novembre, la Katičić Miletić è stata assunta meno di due settimane fa. E nei giorni scorsi ha già realizzato la prima attività nel programma del suo ufficio per il 2019.

Sostenere gli affittacamere

“In collaborazione con l’Ente turistico del Comune di Chersano la settimana scorsa abbiamo tenuto un workshop sul tema dei trend e della tipologia di turisti destinato agli affittacamere e a tutti i soggetti operanti nel settore turistico. Sono molto contenta di com’è andata e dell’interesse dimostrato dai partecipanti”, ha dichiarato ieri Katičić Miletić, parlando di quello che era il suo primo incontro “ufficiale” con gli affittacamere del territorio. Il sostegno a questi ultimi, anche tramite l’organizzazione di diversi corsi e laboratori, sarà al centro delle attività dell’Ente turistico di Santa Domenica e dovrebbe essere ancora più concreto dopo l’assunzione della direttrice, avvenuta a circa due anni dalla costituzione dell’Ente. A ricoprire la funzione di direttore fino alla nomina della Katičić Miletić era stato il sindaco di Santa Domenica, Gianvlado Klarić. Prima della costituzione dell’ufficio, a portare avanti le attività di cui si occuperà ora la nuova direttrice era, invece, l’Ente turistico della Città di Albona. La sede dell’Ente si trova attualmente negli uffici del Comune di Santa Domenica, ma entro la fine dell’anno dovrebbe trasferirsi nell’edificio conosciuto come “cubo verde” situato all’ingresso nel Parco sculture di Dubrova dalla direzione di Stermazio. La struttura, di proprietà dell’associazione che gestisce il Parco sculture, Simposio mediterraneo di scultura, era stata costruita una quindicina di anni fa per fungere un giorno da sede di un museo di cui avrebbe fatto parte il parco in questione, ma non è mai entrata in funzione.

Visibilità e nuovi eventi

Oltre agli impegni legati al trasloco, la nuova direttrice dell’Ente turistico di Santa Domenica dovrà dedicarsi nei prossimi mesi anche alla promozione delle attività del suo ufficio, ovvero alla creazione dell’identità visiva, di un sito web e dei profili social. “Cercheremo di contribuire al miglioramento delle manifestazioni che sono ormai una tradizione”, ha sottolineato la direttrice soffermandosi sul compito principale dal punto di vista dell’organizzazione degli eventi. Un appuntamento del tutto nuovo sarà quello previsto per i primi due weekend di aprile. Si tratta delle Giornate dedicate alle erbe e alla primavera, un’iniziativa che dovrebbe vedere il coinvolgimento di diversi ristoranti e aziende agricole a conduzione familiare nell’Albonese. Saranno organizzate in collaborazione con il Gruppo di azione locale dell’Istria orientale. La principale manifestazione annuale rimane per il momento la Giornata del Comune di Santa Domenica, che si celebra in ottobre, ma la lista degli avvenimenti dovrebbe essere arricchita nei prossimi anni pure da attività outdoor e da quelle rivolte agli ospiti dei numerosi affittacamere. E il numero di questi ultimi aumenta di anno in anno. Nel comprensorio del Comune di Santa Domenica vi sono in questo momento 243 strutture per l’uso commerciale, 402 unità di alloggio, mentre il numero complessivo di posti letto è di 1.758. Durante il 2018 sono stati realizzati 108.025 pernottamenti, il che è un aumento del 9 per cento rispetto allo stesso periodo nel 2017. Questi dati, dice la Katičić Miletić, sono il motivo per cui le misure per lo sviluppo del turismo a Santa Domenica devono essere concrete e ben pianificate.
Lei cercherà di contribuire con la sua esperienza lavorativa nel settore turistico lunga vent’anni. I suoi due decenni nel turismo locale hanno compreso pure la gestione di un team di dodici persone e di diverse attività di marketing. Tuttavia, per ottenere risultati soddisfacenti per la comunità locale, è indispensabile, dice, il coinvolgimento di tutti i soggetti operanti nel turismo presenti nel territorio. “Solo collaborando possiamo raggiungere i traguardi voluti”, sottolinea Katičić Miletić.