Albona. Il Grande bagno diviene Centro imprenditoriale

Giro di consultazioni con i Comitati locali

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Albona. Il Grande bagno diviene Centro imprenditoriale
L’ex Grande bagno. Foto: TANJA ŠKOPAC

L’area macadam vicino alla sede della Scuola elementare “Ivo Lola Ribar” diventerà anche “ufficialmente” un parcheggio e il Grande bagno del complesso dell’ex miniera un hub imprenditoriale, nella cui realizzazione saranno investiti all’incirca 4 milioni di euro. Sono questi soltanto alcuni dei progetti pianificati per il territorio del Comitato locale di Albona Bassa, di cui si š parlato all’incontro tra i rappresentanti della Città e del CL in parola nell’ambito delle consultazioni avviate con lo scopo di definire i progetti principali da inserire nel Preventivo cittadino per il 2024.

Oltre al sindaco Valter Glavičić, all’assessore all’Assetto territoriale, alla Tutela ambientale e alla Documentazione edilizia e a quello agli Affari comunali, rispettivamente Anamarija Lukšić e Serđo Mandić, alla riunione hanno partecipato i membri dello stesso CL con il presidente Alen Vozila. Il sindaco Glavičić ha voluto annunciare che tra circa due settimane dovrebbero essere portati a termine i lavori edili al monumento al Minatore combattente che si stanno portando avanti da diversi mesi con lo scopo di rinnovare e completare l’opera, ideata dal compianto artista albonese Quintino Bassani e dall’architetto Berislav Iskra e parzialmente realizzata all’inizio degli anni ‘80 dello scorso secolo. Dopo la conclusione degli interventi edili, sarà ancora necessario installare l’illuminazione decorativa ai piedi del monumento, raffigurante quattro martelli da minatore. L’autore delle luci è Dean Skira, mentre il valore dell’illuminazione è pari a 150mila euro. La Città spera che otterrà un sostegno tramite un concorso dell’Interreg Croazia-Slovenia, al quale è stata candidata l’iniziativa. I risultati dovrebbero essere noti a breve.
Ricordata, inoltre, l’importanza per Albona Bassa del progetto di ricostruzione del sistema per lo smaltimento delle acque reflue per l’agglomerato Albona-Arsia-Porto Albona (Rabaz), come pure la realizzazione di diverse legnaie per i residenti nella stessa parte di Piedalbona e la sistemazione del parcheggio attualmente in macadam vicino alla SE “Ivo Lola Ribar” e alla chiesa. È nella fase finale la procedura della gara d’appalto per la selezione della ditta che eseguirà i lavori di riqualificazione energetica dell’edificio dell’ex Scuola mineraria e industriale (RIŠ), in cui opera pure il locale Commissariato di Polizia. A conclusione della gara d’appalto, l’iniziativa sarà candidata ai concorsi nazionali per il cofinanziamento del rinnovo degli edifici pubblici e il titolare del progetto sarà il Ministero degli Affari interni della Repubblica di Croazia.
È stata pure portata a termine la compilazione della documentazione per il risanamento statico del Grande bagno e a breve dovrebbe essere aperto l’invito per il finanziamento dello stesso progetto. Il valore di quest’ultimo è di circa 4 milioni di euro. L’obiettivo è trasformare gli spazi in un Centro dell’imprenditoria. Inoltre, sono in corso i lavori alla costruzione di un centro commerciale che dovrebbe portare ad Albona molti punti vendita attualmente assenti a livello locale e per i quali gli albonesi devono andare in altre città. Sottolineato che gran parte del territorio in parola sarà dotato dei contenitori per i rifiuti biodegradabili: la distribuzione dei cassonetti color marrone è iniziata di recente a Marcinizza (Marcilnica) e nelle vie Viktor Car Emin e dei Popolari istriani (Istarski narodnjaci), nell’ambito di un progetto pilota.
Come confermato dai membri del Comitato locale, tra le richieste più frequenti dei cittadini ci sono quelle che riguardano la necessità di rinnovare il campo sportivo della SE “Ivo Lola Ribar”, ma anche la stazione degli autobus. Sottolineata la ricostruzione degli spazi della sede del Comitato locale, che nelle ore mattutine potranno essere utilizzati dall’Associazione “Krilo Labina”, per i genitori con figli che hanno disabilità intellettive e fisiche, finché a Vines non saranno utilizzabili i locali della Casa di cultura “Riko Milevoj” riservati alla stessa Associazione.

Nel 2024 il rinnovo del centro storico
Una riunione sul tema dei progetti e del Preventivo per il 2024 si è tenuta anche con i rappresentanti del Comitato locale di Albona Alta, con in testa la presidente Alenka Verbanac. Nell’occasione con gli esponenti dell’amministrazione cittadina è stato discusso il progetto principale per questa parte di Albona, ovvero la ricostruzione delle infrastrutture nel centro storico: come confermato, tutta la documentazione progettuale è stata compilata, è stato rilasciato il permesso di ubicazione, mentre i documenti per ottenere la licenza edilizia saranno consegnati la settimana prossima. La prima fase dei lavori, di un valore di circa 5 milioni di euro, inizierà l’anno prossimo. 

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