Progetto «BeSafeNet». Olimpiadi: argento e premi alla «Mate Blažina»

Gara del sapere sulle minacce naturali e tecnologiche indetta dal Consiglio d’Europa

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Progetto «BeSafeNet». Olimpiadi: argento e premi alla «Mate Blažina»

Dopo essersi piazzati al secondo posto tra le squadre di un totale di 136 scuole dei Paesi firmatari dell’Accordo europeo e mediterraneo sui grandi rischi (EUR-OPA), i membri del team della Scuola media superiore “Mate Blažina” di Albona, Karlo Strel, David Vorano e Petar Vorano, hanno ottenuto il Certificato d’argento per il successo conseguito alle Olimpiadi delle conoscenze sulle minacce naturali e tecnologiche che il Consiglio d’Europa organizza nell’ambito del progetto “BeSafeNet” dell’Accordo menzionato. A causa delle misure restrittive dovute al coronavirus, la cerimonia nell’ambito della quale sono stati confermati i vincitori della gara si è tenuta nei giorni scorsi tramite una conferenza online.

 

I tre studenti, che frequentano la seconda classe del liceo generale della SMS albonese, sono intervenuti insieme ai loro insegnanti mentori, Laura Kokot, Karla Golja Milevoj e Nedeljko Mandić, i quali, prima dell’inizio della teleconferenza, hanno consegnato ai tre giovani i premi che hanno vinto grazie all’argento – orologi smart, arrivati all’indirizzo della SMS di Albona, per posta, dal Consiglio d’Europa. Come ha confermato il preside della SMS, Čedomir Ružić, in un comunicato stampa rilasciato ieri, grazie al secondo posto vinto dagli studenti, la SMS avrà un premio in denaro di 1.500 euro. Alla cerimonia virtuale hanno partecipato anche gli studenti della Romania che si sono posizionati al primo e al terzo posto. Durante l’incontro online si sono presentate tutte e tre le squadre premiate, come pure un gruppo di ospiti speciali, giovani profughi che in questo momento si trovano in Grecia. È stato proiettato pure un breve film sul Consiglio d’Europa, grazie al quale gli studenti hanno potuto visitare, virtualmente, la sede della stessa organizzazione. Ai partecipanti è stato presentato il nuovo sito web sulle catastrofi naturali e tecnologiche disponibile all’indirizzo https://standoutindisasters.eu.

I partecipanti hanno parlato delle esperienze acquisite durante il concorso e hanno proposto agli organizzatori alcune idee su come renderlo più popolare al fine di coinvolgere, nei prossimi anni, un numero ancora più grande di scuole. Secondo gli organizzatori, l’attuale lista di 13 catastrofi naturali e tecnologiche potrebbe essere ampliata già l’anno prossimo aggiungendovi la pandemia provocata dal coronavirus.

Karlo Strel e Petar e David Vorano

Ridurre la vulnerabilità

Attualmente è la Repubblica di Croazia a presiedere l’Ufficio dell’Accordo EUR-OPA, dove è rappresentata dal Ministero degli Affari interni. L’Accordo è una piattaforma di collaborazione tra l’Europa e i Paesi del Sud del Mediterraneo nel campo della riduzione dei rischi legati alle catastrofi che possono essere provocate da minacce naturali e tecnico-tecnologiche. L’Accordo venne istituito nel 1987 dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Per quanto riguarda le Olimpiadi, l’obiettivo della manifestazione è ridurre la vulnerabilità nel caso di catastrofi offrendo, soprattutto agli insegnanti e agli studenti, informazioni riguardo ai rischi e alle modalità di alleviare le loro conseguenze. Lo scopo delle Olimpiadi è indurre gli studenti ad acquisire le necessarie conoscenze riguardo alla riduzione dei rischi e delle minacce e al loro legame con le misure di prevenzione. La gara, che si è tenuta in febbraio, ha visto nella sua prima parte un quiz incentrato su cinque minacce, nell’ambito del quale gli studenti dovevano rispondere a 50 domande in 60 minuti. Soltanto una delle domande degli studenti albonesi è stata sbagliata. Nella seconda parte, che non era obbligatoria, ma influisce sulla graduatoria finale, i partecipanti dovevano scrivere un saggio in inglese. Gli studenti di Albona hanno scelto come tema i terremoti in Croazia nell’anno della pandemia.

Help Me!

Gli studenti che hanno partecipato alle Olimpiadi “BeSafeNet” sono stati coinvolti, inoltre, nel nuovo progetto Erasmus+ KA229 dal titolo “Help Me!”, che si porta avanti da quest’anno scolastico con lo scopo di aumentare la consapevolezza, tra studenti, genitori e insegnanti, sulle calamità naturali e sugli eventi inaspettati e nel quale le scuole partner della SMS albonese sono alcune istituzioni di Italia, Romania, Turchia e Polonia. A coordinare il progetto sono i tre insegnanti menzionati, Laura Kokot, Karla Golja Milevoj e Nedeljko Mandić.

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