Albona. Danni da grandine, l’aiuto della Città

Non sussistendo le condizioni per proclamare lo stato di calamità naturale, interdetti i fondi statali

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Albona. Danni da grandine, l’aiuto della Città
Valter Glavičić alla seduta del Consiglio cittadino. Foto: TANJA SKOPAC

Sono grandi i danni alle culture agrarie riscontrati in seguito al maltempo che nella notte tra il 21 e il 22 luglio si è abbattuto anche nell’Albonese, con una violenta grandinata e forti raffiche di vento. Particolarmente colpire le zone di Kapelica, Fratta, Rogozzana e Kranjci. Lo ha confermato nel rivolgersi ai consiglieri cittadini di Albona durante la riunione consiliare tenutasi nel palazzetto del Centro sportivo “Franko Mileta”, il sindaco Valter Glavičić, confermando che nelle aree menzionate “i piccoli agricoltori quest’anno non avranno né la vendemmia, né la raccolta delle olive” e che si cercherà di aiutare gli stessi agricoltori con i mezzi del Bilancio cittadino.

Infatti, come ha detto Glavičić, le condizioni per la proclamazione della calamità naturale non sono state soddisfatte, per cui purtroppo non è possibile chiedere un risarcimento dei danni dal Bilancio statale. “Tuttavia, cercheremo di aiutare con il denaro cittadino. Non abbiamo un budget pianificato per simili scopi, ma riusciremo a stanziare qualcosa, forse dai fondi di riserva che rientrano nelle competenze del sindaco. Ci sono stati danni pure alle automobili e agli edifici residenziali, ma neanche questo risulta essere sufficiente per la proclamazione della calamità naturale. I titolari dei veicoli e delle case private danneggiate possono, inoltre, coprire le spese di riparazione in base alle polizze assicurative”, ha affermato Glavičić, secondo il quale forse già la prossima settimana si riunirà una Commissione cittadina per stilare un piano d’azione, mentre un budget con gli aiuti finanziari per gli agricoltori sarà definito, se non subito, allora in novembre, per quando si prevede il prossimo riassestamento del Preventivo cittadino per il 2023.
Tra le domande avanzate nell’ambito del question time ci sono state pure quelle del consigliere Mladen Bastijanić, dei Democratici, il quale ha chiesto al sindaco Glavičić (DDI), tra l’altro, di dedicare al compianto dottor Lucijan Mohorović, rinomato ginecologo e scienziato noto per le sue ricerche nel campo della tutela ambientale, scomparso di recente, una via o una piazza. Nel rispondergli, Glavičić ha detto che una simile decisione richiede l’avvio di una procedura, il cui esito non dipende dal sindaco. Tuttavia ha confermato di sostenere tutte le iniziative volte a intitolare vie e piazze a personaggi di spicco locali.

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