È avvolto ancora nel mistero il dramma consumatosi sabato mattina di fronte al cimitero di Draga, alle spalle di Fiume, dove un uomo di 34 anni, L.K. le sue iniziali, si è sparato ed è morto due ore dopo in ospedale in seguito alle gravi ferite riportate. Verso le 10.10 la Polizia è stata allertata della presenza di una persona armata all’interno di un’Alfa Romeo 145 in prossimità del camposanto. Le forze dell’ordine sono immediatamente giunte sul posto e, intuendo le intenzioni suicide dell’uomo, hanno avvisato anche un’unità del Gruppo d’intervento speciale e un’ambulanza. Tuttavia, l’uomo non ha atteso più di tanto, ha puntato l’arma contro sé stesso e ha premuto il grilletto. È seguita la disperata corsa in ospedale, ma nonostante gli sforzi dei medici nel tentativo di salvargli la vita, il 34.enne è deceduto alle 12.35. Tramite un comunicato, la Questura di Fiume ha fatto sapere che sono in corso le indagini per stabilire che cosa abbia spinto l’uomo a compiere l’estremo gesto.
Nel frattempo sono però iniziate a circolare voci circa un presunto nesso con la sparizione della 20.enne Karolina Volf, avvenuta lo scorso martedì. La ragazza aveva fatto perdere le sue tracce a Škrljevo dopo, secondo i racconti di alcuni testimoni, essere salita a bordo di un’Alfa 145 nera, esattamente come quella trovata sul luogo del suicidio. Il giorno dopo la ragazza è rientrata a casa e saranno quindi le indagini a fare luce se ci sia effettivamente un collegamento tra i due casi o se si sia trattato soltanto di una casualità.