Missione: un lungomare dal Plumbum a Preluca

L’idea è ambiziosa, ma nel frattempo si procede per fasi. Pronte alcune licenze

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Missione: un lungomare dal Plumbum a Preluca

Un lungomare dal Plumbum a Preluca? Può sembrare un’impresa impossibile, ma l’idea di base è proprio questa. Seguiamo con attenzione quanto sta succedendo lungo la fascia costiera, sbirciando tra i documenti con cui si aggiornano i contenuti sul sito della Città di Fiume. Naturalmente, quello di collegare Pećine e Preluca è un processo che richiede del tempo, ma è anche vero che rispetto a 20-30 anni fa i fiumani hanno più spazi e più spiagge a disposizione. Basti ricordare che alla fine degli anni 80 e nei primi anni 90, c’erano le raccomandazioni e talvolta anche i divieti di balneazione a Cantrida, Bivio e Costabella. I cartelli venivano puntualmente ignorati, talvolta distrutti o occultati, ma le concentrazioni di colibatteri erano elevatissime. Anche a Pećine la situazione era simile. Con la costruzione dei collettori e con la ricostruzione della rete fognaria in generale, si è ridotto al minimo il numero di scarichi diretti in mare. Oggi la qualità del mare, in tutte le spiagge fiumane, è buona o eccellente.

Pertanto, vale la pena aspettare e credere con ottimismo che tra qualche anno potremo arrivare dal Plumbum a Preluca senza dovere fare i conti con il caos cittadino. Intanto si procede per fasi ed è proprio sul sito della Città che si annuncia la prospettiva di passare dall’idea ai fatti. In questo caso ci riferiamo al progetto che riguarda i 5,8 chilometri tra la baia di Preluca e il porticciolo Brgudi, in prossimità del cantiere “3. maj”. Per lunghi tratti il lungomare c’è già, ma restano alcuni segmenti da completare. Si tratta di interventi impegnativi quanto lo sono state le operazioni preliminari, a partire dalle questioni giuridico patrimoniali. La notizia è che per il tratto dal resort Hilton a Costabella fino alla “curva S” in direzione Est, ci sono tutte le carte in regola per poter procedere. Si dispone della licenza edilizia, in arrivo prossimamente anche per il segmento successivo fino alla spiaggia in Bivio per il quale è stato rilasciato il permesso di locazione. In alto mare, invece, il tratto che dal Bivio andrà fino alla spiaggia Ploče allestita nell’ambito del polo natatorio di Cantrida. Il progetto completo era stato concepito cinque anni fa e l’ultimo intervento a esso legato è stato quello sul pezzo di lungomare che attraversa il resort Hilton. Nelle vicinanze c’è anche la spiaggia Kostanj, adattata alle esigenze delle persone con disabilità, che a sua volta potrà venire ampliata. Anche per questo impianto, che sfoggia la Bandiera blu assieme a quella di Ploče, si è felicemente risolta la parte cartacea che precede i lavori edili. Il valore complessivo del progetto, che comprende la costruzione del lungomare, la ristrutturazione di quello esistente e le spiagge da Cantrida a Preluca è stato calcolato intorno ai 45 milioni di kune. Anche a Pećine c’è una situazione complessa, per motivi tecnici e amministrativi, ma anche qui si conta di arrivare, un giorno, fino in Brajdica. Quello che avverrà in mezzo dipenderà dai tempi e dalle modalità con cui si evolverà il porto. Il bacino portuale fiumano, compreso Porto Baross che diventerà un marina, verrà sgomberato dalle auto. Come proseguirà la pista pedonale verso Ovest lo possiamo soltanto immaginare, ma l’idea nel complesso, ha sicuramente fascino.

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