Un Laboratorio che sprizza… sapere

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Un Laboratorio che sprizza… sapere

Tutte le cose sono belle in sé, e più belle ancora diventano quando l’uomo le apprende. La conoscenza è vita con le ali. Queste parole apparentemente banali del poeta libanese Khalil Gibran, nascondono invece un significato profondo e calzano a pennello con l’attesa apertura a Fiume del nuovo Laboratorio del sapere, che opererà nell’ambito del Centro di cultura tecnica nel rione di Scoglietto. La cerimonia d’inaugurazione, tenutasi ieri, ha richiamato un vasto pubblico d’interessati, tra cui autorità cittadine, regionali e statali, nonché collaboratori e partner vari. Il nuovo contenitore del sapere, grazie al quale Fiume s’impone per l’ennesima volta come una delle città croate maggiormente all’avanguardia, sarà un luogo d’incontro tra i settori pubblico, civile e d’affari, ma anche tra tutti gli interessati, ovvero tra quei singoli tanto vicini al mondo dello STEM (acronimo di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), che comprende corsi di studio e scelte educative volte a incrementare la competitività in campo scientifico e tecnologico. Sarà un posto in cui troveranno punti in comune tutti coloro i quali vorranno essere a diretto contatto con le nuove tecnologie, seguire da vicino lo sviluppo e il progresso delle stesse, apprendere lo scopo del loro funzionamento e imparare ad applicarle nella vita di tutti i giorni. I futuri fruitori del Laboratorio del sapere avranno inoltre modo di effettuare ricerche, lanciare nuove idee e progetti, collaborare con alcuni dei maggiori esperti del mondo accademico e d’affari giunti anche da lontano, ma soprattutto piazzarsi più facilmente sul mercato del lavoro. Un luogo adatto, pertanto, principalmente ai giovani in cerca di occupazione, e che qui troveranno gli spunti giusti per ampliare il proprio sapere ed entrare molto più preparati nel mondo del lavoro.

Apprendimento di nuove nozioni

“Il nostro obiettivo è attirare i cittadini desiderosi di apprendere nuove nozioni sulla programmazione, sul modellismo 3D e sulla robotica, ai quali verrà dato modo di utilizzare stampanti 3D, macchine per prototipi, microcontrollori e altri tipi di utensili che agevoleranno il loro studio e le loro ricerche”, ha detto nel corso della cerimonia Olivera Stanić, direttrice esecutiva del Centro di cultura tecnica.Ai presenti si è rivolto anche il presidente del suddetto istituto, Marko Sokolić, precisando che “la nostra missione è sempre stata quella di sfruttare qualsiasi occasione per creare una società che capisce, che sa, che conosce, che possiede le nozioni giuste, che accetta e che costruisce nuove opportunità per tutti i suoi cittadini. Guidati da tale pensiero, siamo riusciti a trovare questo spazio meraviglioso, ma anche ad assicurare la presenza e la disponibilità di personale altamente qualificato, che saprà come applicare al meglio i programmi didattici e usare l’attrezzatura di cui dispone il Laboratorio”, ha detto ancora Sokolić, aggiungendo infine che ci sono voluti due anni affinché l’idea del nuovo contenitore – nel quale sono state investite circa 500mila kune – potesse trasformarsi in realtà.

Incentivare l’occupazione

L’iniziativa, che ha portato all’apertura del primo Laboratorio del sapere nel capoluogo quarnerino, è partita dal sindaco Vojko Obersnel, il quale si è detto estremamente fiero del fatto che Fiume si sia finalmente ritagliata uno spazio che “meritava da tempo” essendo essa “tra le prime in Croazia a poter applicare fin d’ora la digitalizzazione della società, grazie al prezioso e insostituibile contributo del Centro di cultura tecnica”, ha precisato.
Presente alla cerimonia di ieri anche il responsabile dell’Ufficio della Regione, Goran Petrc, il quale ha auspicato che Laboratori come quello di Scoglietto possano un giorno aprire i battenti anche nelle altre unità d’autogoverno locale. Dell’importanza di spazi simili, parla molto anche il fatto che all’apertura di ieri sono intervenuti pure funzionari altolocati quali il Segretario di Stato del Ministero per la Demografia, la Famiglia, i Giovani e la Politica sociale, Margareta Mađerić, e la direttrice dell’Ufficio per le associazioni del Governo croato, Helena Beus. Entrambe hanno lodato l’iniziativa di Fiume, affermando che il nuovo Laboratorio del sapere contribuirà, tra le altre cose, a incentivare l’occupazione sia a livello locale che nazionale. La sua attività inizierà già oggi e sarà aperto alla cittadinanza nei giorni mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 14 alle 16, ciascuno riservato a settori diversi, tra modellismo, design grafico e IT.
L’apertura del Laboratorio del sapere è stata resa possibile grazie a una serie di donazioni fatte dal Ministero per la Scienza e l’Educazione, dal Ministero per la Demografia, la Famiglia, i Giovani e la Politica sociale, dalla Fondazione “La Croazia per i bambini”, dalla Regione litoraneo-montana, dalla Città di Fiume e dalle aziende INA e ACI. I nuovi spazi ospitano infine da ieri, la scuola primaverile “I creatori di Scoglietto”, che si tiene per il secondo anno consecutivo e che sarà frequentata da una quarantina di bimbi pronti a dare sfogo a tutta la loro creatività e fantasia.

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