Con i primi di giugno ha preso il via ufficialmente l’estate meteorologica nell’Emisfero settentrionale, ovvero il periodo più caldo dell’anno, anche se, dato il tempo degli ultimi due giorni, non lo si direbbe. Comunque sia, la stagione turistica nella nostra Regione sta andando a gonfie vele e si parla già di un nuovo record, che andrà a battere quello raggiunto nel 2019.
Infatti, nel mese di maggio sono stati registrati 880mila pernottamenti, il che corrisponde al 25% in più dell’anno scorso e al 16% in più del 2019. Guardando i primi 5 mesi invece, ci sono stati 1,8 milioni di pernottamenti, ovvero il 20% in più del 2022 e il 16% rispetto il 2019. “Il periodo pre stagionale è stato più che ottimo – ha dichiarato la presidente dell’Ente per il turismo del Quarnero, Irena Peršić Živadinov –. Il Quarnero e la Croazia in generale continuano a essere destinazioni molto gettonate e lo si vede dai dati registrati durante i ponti ad aprile e maggio. Ce lo hanno confermato anche i nostri partner e visitatori durante le varie Fiere del turismo, in particolar modo a Berlino, quando la richiesta era talmente alta che gli interessati non badavano al prezzo. Abbiamo preparato vari programmi e lavorato per migliorare la qualità dell’offerta delle strutture, dato che c’è ancora sempre grande richiesta per quelle a 5 stelle, dove sia gli arrivi che i pernottamenti hanno superato del doppio quelli del 2019”.
Durante il mese di maggio, le destinazioni più richieste sono state quelle sull’isola di Veglia, le isole di Cherso e dei Lussini, la Riviera di Abbazia e quella di Crikvenica. Tradizionalmente le strutture più gettonate sono state quelle private, seguite da alberghi e campeggi, tutti a 4 o 5 stelle. Gli ospiti più numerosi provenivano dalla Germania, seguiti da austriaci, nostrani e sloveni.

Anche Fiume registra ottimi risultati
Anche il capoluogo quarnerino registra degli ottimi dati, il che dimostra che Fiume continua a essere non solo una zona di transito, ma una Città interessante ai turisti durante tutto l’anno, in particolar modo nei periodi quando ci sono eventi o manifestazioni che vengono presentate anche all’estero dall’Ente locale per il turismo. Nei primi cinque mesi del 2023 c’è stato un aumento degli arrivi del 42% e dei pernottamenti del 30% rispetto allo scorso anno. Gli ospiti più numerosi sono stati gli italiani, seguiti da tedeschi, austriaci, sloveni e ungheresi. Visto che durante il mese di giugno gli eventi non mancheranno, specialmente durante la prossima settimana, in vista della ricorrenza patronale di San Vito e Modesto, possiamo aspettarci un ulteriore aumento di arrivi.